Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] usitato dal Pascoli esegeta; che l'enjambement (che il Pascoli, almeno a livello teoretico, intende riscattare dall'inflazione manieristica, deputandogli una funzione segnica ben precisa) a carico di piccina è, per la soave lettrice (la quale è ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] a ideale aristocratico di condizione privilegiata dello spirito, sembra precorrere uno dei movimenti più tipici della letteratura manieristica, che G. Weise (L'ideale eroico nel Rinascimento, Napoli 1964) riconosceva proprio dei primi del Cinquecento ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] , nonostante l'esiguità dell'opera incisa, occupa anche il norimberghese Veit stoss (1447-1533) che ebbe una visione un po' manieristica, ma vigorosa e ampia.
Alberto Dürer (1471-1528), uno dei più grandi incisori di tutti i tempi, riassunse in sé ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] si congiunga lo slancio fantastico. Alla fine del secolo, con i Carracci, l'eclettismo che era nel fondo dell'arte manieristica divenne sistema.
Con essi e con la loro scuola s'inizia la decorazione monumentale italiana. In quell'ecclettismo è parte ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, 1, p. 1031)
Bruno NICE
Florio GRADI
Udo KULTERMANN
Gianni Zippel
P. Ch.
Dopo che, al termine della seconda guerra mondiale, la G. era stata divisa in quattro [...] Hochstaplers Felix Krull (1954), anche se - indubbiamente - il suo superbo stilismo tende qui a irrigidirsi in una cifra manieristica. Non diversamente hanno ribadito le ragioni del proprio esercizio letterario, e le forme ad esso più congeniali, il ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] devozioni, culto, iconografia assunsero nella vita dei cattolici meridionali una mai più disdetta fisionomia manieristica, tridentina, canonica, mentre gli elementi e le tradizioni neotestamentarie e canoniche prevalsero appieno e duraturamente ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] definizione, a nostro giudizio più calzante di quella di espressionista, vòlta a ricordare che è propria della poesia manieristica la ricchezza formale, tale a volte da sopraffarne il contenuto, si vuol dare rilevanza al forte intellettualismo che ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] della chiesa nell'A 925; ecc.), indicano - così come altre opere di questi anni - la presenza di controllate tensioni in certo senso "manieristiche".
Al tempo di Clemente VII e forse agli anni tra il 1525-26 c. e il 1530 - come, pur senza prove ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] accezione: da una parte indica la teoria linguistica di Manzoni e la sua applicazione, dall’altra la degenerazione manieristica e la pedissequa imitazione della scrittura e della tematica manzoniane, sia per quanto riguarda la prosa che la poesia ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] -favolistiche in una poesia che, nonostante l'adesione teorica al "verso proiettivo", rimane estremamente controllata, densa e talora manieristica. Quanto al secondo, è nella sua libreria e intorno alla sua casa editrice (City Light), che emergono i ...
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manieristico
manierìstico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce al manierismo o ai manieristi; che è proprio del manierismo o dei manieristi: pittura m.; correnti letterarie manieristiche. ◆ Avv. manieristicaménte, in modo conforme ai canoni...
Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...