Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “petrarchismo” si intende quella espressione letteraria che si propone di rielaborare [...] interessante, nella generazione successiva, è Philippe Desportes la cui forma limpida e deliziosa, che qualche storico chiama oggi manieristica, diviene anche uno stile di corte, mentre egli, oltre a comporre poesie che si rifanno anche alla maniera ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. V, p. 829 e s 1970, p. 571)
E. Greco
A. Pontrandolfo
Nel 1972 è iniziata, con saggi di scavo, l'esplorazione del foro, organizzata poi in [...] essenzialmente realizzate attraverso grandi macchie di colore. Maggiore cura nel disegno e una ricerca di perfezione calligrafica, quasi manieristica, nell'esecuzione dei particolari è presente in un numero molto limitato di pitture (p.es. la 271 di ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] settanta, quella africana ebbe eco immediata e duratura nella sua produzione: Veneri esotiche e regali, forgiate con manieristica finitura, fuoriescono dal bronzo – si vedano Melba (1975; Ragghianti, 1976), Vicki Taguba (1978; U. A., 1985), Col ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] tra gioco e ostentazione di moduli stilistici consumati che duplica la consapevolezza di una dissoluzione interna, l'insistenza manieristica sulle rime intermedie per cui l'accento cade sui particolari incastonati in un'opaca cornice di pretesto ...
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MASTROIANNI, Marcello
Valerio Caprara
– Nacque a Fontana Liri, in Ciociaria, il 28 sett. 1924 da Ottorino e da Ida Irolle, casalinga ed ex impiegata alla Banca d’Italia.
Seguendo gli spostamenti della [...] decise, infatti, di affidargli il ruolo del protagonista in La città delle donne (1980), una sfrenata ma alquanto manieristica esplorazione del pianeta donna all’epoca del femminismo: stavolta il M. non riuscì a conferire al personaggio del maschio ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] parlato di temperie medievale) che lo fa parere incarnare, in chiave certo meno eroica, certi personaggi della stilizzazione manieristica.
Le Lettere storiche furono pubblicate integralmente per la prima volta a Venezia nel 1832; seguì l'edizione di ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] sorprendentemente elementare, pianamente simmetrica, che sembra il frutto di una presa di distanze esplicita dalla cultura figurativa manieristica e di un impulso montante in favore di un registro espressivo più naturale, castigato e raccolto.
Fra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare dell’arte della Grecia non è per noi come parlare dell’arte di una [...] a piena consapevolezza espressiva nei grandi maestri del secolo successivo (Skopas in testa). A parte qualche enfasi manieristica dell’età ellenistica, va riconosciuto che il naturalismo “mimetico” dell’arte greca ha saputo trovare un eccezionale ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] alla sopravvivenza del simbolismo-surrealismo poetico (J. Anderle, Z. Beran, J. John) e all'inclinazione verso la simbologia manieristica (Z. Sion). Gli spirituali del gruppo d'avanguardia Smidrá si sono rivolti verso il neodada e il Nouveau Réalisme ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] ha inizio attorno al 60 d. C., non è che un riprendere, combinare diversamente e accentuare in senso scenografico, manieristico o addirittura barocco (come nel quadretto della Liberazione di Andromeda qui riprodotto da nuova fotografia) i temi ed i ...
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manieristico
manierìstico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce al manierismo o ai manieristi; che è proprio del manierismo o dei manieristi: pittura m.; correnti letterarie manieristiche. ◆ Avv. manieristicaménte, in modo conforme ai canoni...
Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...