ROSA
Filippo Piazza
(de Rosis). – Famiglia di pittori bresciani del Cinquecento pionieri nel campo dell’illusionismo prospettico, un genere che, a partire dal XVII secolo, fu definito quadratura. Figli [...] fratelli Rosa, in The Burlington Magazine, 1961, vol. 103, n. 696, pp. 90-102; P.V. Begni Redona, La pittura manieristica, in Storia di Brescia, III, La dominazione veneta (1576-1797), Brescia 1964, pp. 529-588; J. Schulz, Venetian painted ceilings ...
Leggi Tutto
BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] il Bramantino, Milano 1953, pp. 40, 59, 67, 69, 131, 147, 221; C. Baroni, La pittura lombarda durante la crisi manieristica, dispense dell'Univ. cattolica, Milano 1953-54, pp. 80 s.; F. Zeri, Two contributions to Lombard Quattrocento painting, in The ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando, intorno alla metà del Cinquecento, di ritorno da Roma e in viaggio verso le Fiandre, [...] riesce a trasmettere, in un impeto che a ragione viene definito protobarocco.
Giambologna e la scultura manieristica internazionale
Artista di successo ed estremamente prolifico, Giambologna è in grado di far fronte alle numerose richieste ...
Leggi Tutto
OMODEI, Luigi Alessandro
Andrea Spiriti
OMODEI (Homodei, Hamadei, Amodei, Amadei), Luigi Alessandro. – Nacque a Milano l’8 dicembre 1608, settimogenito di Carlo I e di Beatrice Lurani.
La famiglia di [...] . 1615-1673, Atti del Convegno internazionale… 2009, Roma 2010, pp. 91-102; Id., La pittura del Seicento varesino dalla crisi manieristica alla fine del secolo, in La storia di Varese. Storia dell’arte a Varese e nel suo territorio, II, Varese 2011 ...
Leggi Tutto
(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] aspetti dello spirito ellenistico già nei poeti del 3° secolo a.C. Si è guardato anche con maggior favore al momento ''manieristico'' della letteratura del 1° secolo d.C. (qui ha influito il noto articolo di Ed. Fraenkel su Lucano, del 1924, oltre ...
Leggi Tutto
Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] esaurita con gli scolari del Perugino, voltisi quasi tutti all'imitazione di Raffaello. S'iniziava anche da noi il periodo manieristico, del quale Assisi dava anzi alla regione il rappresentante più insigne, Dono Doni (v.).
Nel'600 la città, oramai ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Avery, in The Connoisseur, CXCVIII [1978], 795, pp. 62-72).
Ma ormai l'esempio di Michelangelo e il "ritorno" manieristico al Quattrocento imponevano il marmo. A parte il restauro del Ganimede (Firenze, Bargello), infelice nel disperdere l'originale ...
Leggi Tutto
Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] anche la prima e assai sporadica occasione in cui si prendevano in considerazione, cercando per essi una non manieristica motivazione, i sentimenti dei sudditi nei confronti della Dominante, le loro aspettative e le loro insoddisfazioni, i loro ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] in digressione ramifica un racconto a non finire; così in La nostra anima, dove il percorso divagante e la variazione manieristica confermano la destituzione del mito di Amore e Psiche e affogano in un rigagnolo di escrementi un valore costitutivo, l ...
Leggi Tutto
SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] opere di Santacroce seguite alla breve collaborazione con Polidoro a S. Agostino evidenziano una forte virata proto-manieristica. La solidità strutturale delle figure sembra attenuarsi, lasciando posto a forme più emaciate e allungate; le espressioni ...
Leggi Tutto
manieristico
manierìstico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce al manierismo o ai manieristi; che è proprio del manierismo o dei manieristi: pittura m.; correnti letterarie manieristiche. ◆ Avv. manieristicaménte, in modo conforme ai canoni...
Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...