MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] inconfondibilmente esemplata su modelli francesi adattati, nella resa complessiva, a influssi di provenienza tedesca.Alla raffinatezza manieristica della produzione gotica del sec. 14° contribuì inoltre l'impiego, per la plastica di medie dimensioni ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] civico, comprendente la Visitazione, il Riposo durante la fuga in Egitto e l'Assunzione.
Pur conservando l'ossatura formale manieristica, il M. adotta il suo lessico preferito: sfrangia i contorni delle figure e stende una materia pittorica grassa e ...
Leggi Tutto
TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] Liechtenstein, che risulta sempre appaiata alla Calunnia negli inventari sei-settecenteschi delle collezioni estensi.
La svolta manieristica avviatasi all’inizio del decennio si conferma nell’Apparizione della Vergine ad Augusto e alla Sibilla della ...
Leggi Tutto
GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] con la Trinità (Berlino, Gemäldegalerie). I pannelli del G., pur mostrando nelle figurette affusolate un adeguamento all'eleganza manieristica, si distinguono per l'ariosa spazialità e l'armonia compositiva che, unite alla grazia dei gesti e alla ...
Leggi Tutto
MOSTACCI, Jacopo
Marco Grimaldi
– Non sono noti gli estremi biografici di questo poeta attivo nel sec. XIII, che appartiene al nucleo fondamentale della scuola siciliana. I suoi componimenti sono contenuti [...] del discorso poetico [...]» (Brugnolo, 1995, p. 298), Mostacci viene tradizionalmente collocato in quella che si può definire la corrente manieristica della scuola (Poeti del Duecento, I, 1960, p. 49), che coesiste (anche dal punto di vista materiale ...
Leggi Tutto
MARINI, Angelo
Susanna Zanuso
MARINI (de Marinis), Angelo (Giovan Angelo). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario della Sicilia, figlio del palermitano Antonino, che nel gennaio [...] 88 s., 94; A. Venturi, in Storia dell’arte italiana, X, 1, Milano 1935, pp. 697-702; C. Baroni, Problemi della scultura manieristica lombarda, in Le Arti, V (1943), pp. 181-185; G. Nicodemi, La scultura milanese…, in Storia di Milano, X, Milano 1957 ...
Leggi Tutto
CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] "rossinismo", inteso, più che nel senso di attiva scelta di un linguaggio musicale, come adozione acquiescente e manieristica di procedimenti, moduli, formule e vezzi stereotipi. Rossiniano per pura imitazione il C. rimase sempre, relegandosi quindi ...
Leggi Tutto
CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] -S. Samek Ludovici, La pittura lombarda del Quattrocento, Messina 1952, passim; C. Baroni, La pittura lomb. durante la crisi manieristica (dispense), Univ. catt. del S. Cuore, Milano 1953-54, pp. 51-57; A. Bombelli, I pittori cremaschi. Dal 1400 ...
Leggi Tutto
GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] .
Se gli esiti eccezionali dell'Adriana vanno letti in rapporto alla sperimentazione lirica del G. sulla linea manieristica di Domenico Venier, la ripresa della scrittura drammaturgica è da mettere in relazione con la nuova importanza che ...
Leggi Tutto
BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] Lombard Sculptures of the Renaissance, in Detroit Institute of Art Bulletin, XIX (1939), pp. 3 s., 7; C. Baroni, Problemi della scultura manieristica lombarda, in Le arti, V (1943), p. 182 n. 14 (si riferisce al B. la Pietà nell'entrata laterale di S ...
Leggi Tutto
manieristico
manierìstico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce al manierismo o ai manieristi; che è proprio del manierismo o dei manieristi: pittura m.; correnti letterarie manieristiche. ◆ Avv. manieristicaménte, in modo conforme ai canoni...
Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...