GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] accade nei due grandi riquadri del salone di mezzo. Pressoché sovrapponibili sono invece la tecnica esecutiva, la forte cadenza manieristica, le tipologie dei volti e finanche alcuni campi decorativi - le figure di Virtù a cavalcioni di animali del ...
Leggi Tutto
DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] giovanili e quelle del momento mediano filtrato tramite il Sustris e il Calcar. Altra componente è quella manieristica, con influssi mantovani ed emiliani (Crosato, 1962), probabilmente derivati dal Sustris (Ballarin, 1962), stimolata anche dalla ...
Leggi Tutto
SCARAMUCCIA, Giovanni
(Gian) Antonio
Raffaele Caracciolo
‒ Nacque intorno al 1570, forse a Montecolognola di Magione (Perugia), presunta località d’origine della famiglia. La data di nascita, fissata [...] età barocca, in Assisi in età barocca, a cura di A. Grohmann, Assisi 1992, pp. 375 s.; F.F. Mancini, La decorazione manieristica della cattedrale, in Una città e la sua cattedrale. Il duomo di Perugia. Atti del Convegno di studio... 1988, a cura di M ...
Leggi Tutto
RICCHINO, Francesco
Maria Fiori
RICCHINO (Richini, Richino), Francesco. – Nacque a Bione, in Val Sabbia (odierna provincia di Brescia), da «magister» Crescinbene e da Maria «de Lanfranchis», verosimilmente [...] Minore Bresciano. 1 F. R. pittore, in Terra nostra, I (1952), 1, pp. 12-14; P.V. Begni Redona, La pittura manieristica, in Storia di Brescia, III, Brescia 1964, pp. 567-570; W. Schade, Maler am Hofe Moritz von Sachsen, in Zeitschrift des Deutschen ...
Leggi Tutto
CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] elencati una cinquantina (la maggior parte agli Uffizi), nota che in questo campo il C. rimase fedele alla tecnica manieristica della preparazione a biacca, preferendo tonalità tenui e atmosfere diffuse a una chiara indicazione di forma e linea.
Un ...
Leggi Tutto
CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] due devoti committenti. Ma poi il Bambino e gli angeli si agitano in torsioni irrefrenabili, il paesaggio è un paesaggio manieristico che si rifà a modelli di un Paolo Brill non ancora convertito al naturalismo, e una carica animistica pare pervadere ...
Leggi Tutto
Vedi AIHOLE dell'anno: 1958 - 1994
AIHOLE (v. vol. I, p. 175)
A. M. Quagliotti
Il sito, nel distretto di Bījāpur (Karnataka), oggi un villaggio, noto nelle iscrizioni con il nome di Āryapura o Ayyavoḷe, [...] dell'India settentrionale come, p.es., le due immagini di divinità del tempio Malegitti Śivālaya. La trattazione manieristica delle figure d'accompagno, nelle loro posizioni probabilmente derivate dal teatro о dalla danza, richiama, p.es., quella ...
Leggi Tutto
GALEAZZI, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Maffeo, nacque a Brescia nel 1523, come si desume dalle polizze d'estimo del 1563 e del 1568 nelle quali dichiarò di avere, rispettivamente, quaranta [...] : i maggiori e i loro scolari, in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, pp. 1084 s.; P.V. Bagni Redona, La pittura manieristica, ibid., III, Brescia 1964, p. 560; C. Boselli, Regesto artistico dei notai roganti in Brescia dall'anno 1500 all'anno 1560 ...
Leggi Tutto
BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] Clausse, Les tombeaux de Gaston de Foix... et de la famille Birago par A. B. ..., Paris 1912; C. Baroni, Problemi della scultura manieristica lombarda, in Le arti, V (1943), pp. 188 s. n. 41; G. Nicodemi, A. B. detto il Bambaja, Milano 1945; Id., La ...
Leggi Tutto
CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] S. Lorenzo dei cappuccini a Novara, fra 1602 e 1604 (Oleggio Fornaci, parrocchiale). Di più accentuata e contorta struttura manieristica, ancora assai vicina all'Arcangelo Michele, è invece la pala della Resurrezione in S. Antonio abate a Milano. Una ...
Leggi Tutto
manieristico
manierìstico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce al manierismo o ai manieristi; che è proprio del manierismo o dei manieristi: pittura m.; correnti letterarie manieristiche. ◆ Avv. manieristicaménte, in modo conforme ai canoni...
Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...