BESOZZI, Giovanni Ambrogio
Rossana Bossaglia
Nacque a Milano nel 1648. Gli antichi biografi lo dicono scolaro di Giuseppe Danedi a Milano e poi, a Roma, di Ciro Ferri; probabilmente anteriore al suo [...] , costituisce una pagina non trascurabile nella storia della pittura lombarda fra il Seicento e il Settecento: l'intelaiatura manieristica, che mantiene la composizione a un nobile livello di stile, si addolcisce nel secentismo dei tipi, nelle più ...
Leggi Tutto
COMETTA (Cometa), Giovanni Bartolomeo
Vera Nanková
Nato probabilmente nell'anno 1620 a Devoggio (frazione di Arogno) nel Canton Ticino, il C. svolse un'attività intensa di stuccatore decorativo e figurativo [...] di Červená Lhota. Lavorò anche per il castello di Jindřichův Hradec: verosimilmente prima del 1676 rimaneggiò la vecchia decorazione manieristica in stucco del rondò, nel 1680 era impegnato a quattro statue per la facciata, inoltre eseguì una grotta ...
Leggi Tutto
FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] del F. s'inserisse pienamente nell'esperienza architettonica modenese del tardo Rinascimento, anteriormente alla diffusione della corrente manieristica (in un processo dai tempi senz'altro più lenti rispetto al parallelo settore delle arti figurative ...
Leggi Tutto
BERTOLOTTO, Giovanni Lorenzo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova nel 1640 da Michelangiolo il Vecchio. Il padre gli fece da maestro nella pittura, ma più tardi, come ci riferisce il Soprani, [...] aneddotici. Questo si verifica soprattutto nelle opere a soggetto religioso, ove l'artista rimane legato alla tradizione manieristica genovese della prima metà del Seicento (si vedano, per esempio, le studiate e leziose pose dei personaggi ...
Leggi Tutto
BONA, Tommaso
Angela Ottino Della Chiesa
Pittore, figlio di Bernardino, di famiglia patrizia, nacque a Brescia nel 1548. Prima opera documentata (1580) che ci sia rimasta è la Madonna con i ss. Sebastiano [...] Panazza-C. Boselli, Pitture in Brescia dal '200 all'800 (catal.), Brescia 1946, pp. 136-140; P. V. Begni Redona, La Pittura manieristica, in Storia di Brescia, III, Brescia 1964, pp. 571-574 e passim; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, IV, p. 265 ...
Leggi Tutto
ROGERS, Shorty
Antonio Lanza
ROGERS, Shorty (pseud. di Rajonsky, Milton Michael)
Trombettista, arrangiatore e compositore di jazz statunitense, nato a Great Barrington (Massachusetts) il 14 aprile 1924. [...] -boppers di New York e di Detroit, esponenti di una linea espressionistica del tutto antitetica a quella raffinatamente manieristica dei californiani. Con il revival del West Coast verificatosi nella seconda metà degli anni Settanta, R. ricomparve in ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] di esaltare l’individualità dell’artista, le Vite hanno per lo più carattere toscanocentrico, scarsa sistematicità teorica, impianto manieristico, ma forte visibilità: lemma già quattrocentesco, Maniera assurge, con Vasari, a emblema di un’età in cui ...
Leggi Tutto
GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] applicate sulle più svariate suppellettili d'uso -, venne ricavato dalle placchette in bronzo a bassorilievo di cultura manieristica del tardo XVI secolo. Ancora creazioni originali di questo primo periodo sono le "caccine" - piccoli gruppi di ...
Leggi Tutto
Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] burlesca: «e sbuffan beffe con ischerno e scorno» (doppio bisticcio; Luigi Pulci, Morgante, 1460-1462);
(c) la poesia di epoca manieristica: «Mi sferza, e sforza ogn’hor l’amaro Amore» (doppio bisticcio; Luigi Groto, Rime 1541-1585);
(d) la poesia di ...
Leggi Tutto
DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] si pensi alle sue ultime prove appunto coeve), nonché il soldato reclutato al centro, che nella sua capziosità manieristica crea un curioso contrasto coi tre ritratti naturalisticamente intesi, rimandano subito al ritratto e ai soldati, ancora con ...
Leggi Tutto
manieristico
manierìstico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce al manierismo o ai manieristi; che è proprio del manierismo o dei manieristi: pittura m.; correnti letterarie manieristiche. ◆ Avv. manieristicaménte, in modo conforme ai canoni...
Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...