CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] partenza dei cugini, il C. non ebbe più rivali importanti fra i pittori della città, sicché la sua opera influì in maniera determinante sulla pittura dell'inizio del sec. XVII a Bologna e, più generalmente, in Emilia. Tuttavia, attorno al 1610 il suo ...
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Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] Rovere eseguì la Venere di Urbino (1538, Uffizi), allegoria matrimoniale dalla scoperta sensualità. Il confronto con le esperienze manieriste dell'Italia settentrionale e centrale, culminato con il viaggio a Roma del 1545-46, determinò una nuova fase ...
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Pseudonimo di Hans-Georg Kern, artista tedesco, nato a Deutschbaselitz in Sassonia il 23 gennaio 1938. Trasferitosi con la famiglia a Kamenz (1950-1955), ha iniziato a dipingere durante gli studi ginnasiali. [...] Firenze, dove, tra l'altro, ha dipinto Die grosse Freunde (1966) e si è dedicato allo studio della grafica manierista. Trasferitosi nel 1966 a Osthofen, vicino a Worms, ha realizzato i dipinti verdi con paesaggi campestri, continuando la sua ricerca ...
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JACOMO da Pesaro
Maura Picciau
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo ceramista attivo a Venezia nella prima metà del XVI secolo.
Poche sono le notizie certe che riguardano J., e ugualmente [...] pittura di Raffaello - fonte prediletta della maiolica istoriata dell'Italia centrale - e manifesta interesse per le istanze manieriste.
Nel 1542 la bottega di J. firmava il piatto a disegni bianchi su bianco, tecnica ornamentale assai raffinata ...
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REVELLI BEAUMONT, Mario
Alessandro Sannia
REVELLI BEAUMONT (di Beaumont), Mario. – Di antiche origini nobiliari piemontesi, nacque a Roma il 25 giugno 1907 da Abiel Bethel, noto progettista di armi, [...] con il motore monocilindrico orizzontale a quattro tempi di 175 cc, nel quale esigenze tecniche meccaniche si sposavano in maniera originale con l’industrial design.
Cessata nel 1963 la collaborazione con la SIMCA, ormai controllata dalla Chrysler ...
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ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] i ritratti", "onde il più delle volte i ritratti, i quali son fatti per mano de gli eccellenti, si trovano essere con miglior maniera et con più perfettion dipinti, che non son gli altri, ma le più volte men somiglianti". Sullo stesso piano è la sua ...
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LANDULFO (Landolfo), Pompeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Maddaloni, presso Caserta, operante principalmente nei decenni a cavallo tra il XVI e il XVII [...] Italia meridionale, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1990, pp. 490, 492, 744; G. Sarnella Palmese, P. L. pittore manierista. Documenti dal 1592 al 1627, in Riv. stor. del Sannio, s. 3, III (1996), pp. 205-216; Id., La chiesa del Ss ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] ricostruzione di una casa che la famiglia Natta acquistò nel 1579, facendola sistemare entro il 1581 in forme manieriste che riprendevano il lessico utilizzato alla Pliniana (Della Torre, 2000). Negli stessi anni progettò l’accorciamento della chiesa ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] Sibille, Profeti, Evangelisti, i Protettori di Bologna. L'autore del ciclo, ispirato esplicitamente alla poetica e alle forme manieriste, è un ignoto pittore bolognese.
Il 3 luglio 1584 il G., che aveva preso dimora nel palazzo romano presso ...
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STATI, Cristofano
Donatella Pegazzano
(Cristoforo). – Nacque a Bracciano nel 1556 da Francesco. Il nome del padre è desumibile dall’immatricolazione dell’artista, indicante il suo patronimico, nella [...] legame con la bottega di Giambologna, alla quale Stati deve essersi avvicinato nei primi anni del Seicento, è testimoniato in maniera efficace soprattutto dal gruppo con Sansone che sbarra la bocca al leone, già identificato da Avery con quello oggi ...
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maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...