ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] con l'esotismo degli altri, testimoniano della conservazione di tradizioni maturatesi nel III-IV sec. nelle sedi originarie del manicheismo. Anche l'uso della seta può avere addentellati con il mondo sassanide; assai probabile è l'influsso buddhista ...
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ZURVAN (o Zervan)
Red.
Dio iranico del tempo e del destino. Figura primaria della religione malaica.
Attestato per la prima volta in testi accadici di Nuzi (Mesopotamia) alla fine del II millennio a. [...] quella di Ahura Mazdāh (v.), e quella di Ahrimane, i due gemelli, principi del bene e del male (v. zoroastrismo e manicheismo).
Iconografia: Z. è stato visto su una lastra d'argento dal Luristan nell'Art Museum di Cincinnati. È raffigurato col corpo ...
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Iranista e storico delle religioni italiano (Roma 1937 - Cagli 2012), professore di filologia iranica all’Istituto Universitario Orientale di Napoli (1968-93), del quale è stato rettore dal 1970 al 1978; [...] decisivi contributi sia alla conoscenza dello zoroastrismo, sia a quella delle concezioni dualistiche nel mondo antico sino al manicheismo. Tra i suoi molti lavori si ricordano: Le iscrizioni giudeo-persiane del Ġūr (Afghanistan) (1964); Zoroaster’s ...
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Cittadina dell’Afghanistan (12.700 ab. nel 2006), presso il fiume omonimo (utilizzato per irrigazione), a 550 m. s. m., su una via commerciale, al centro di una regione fertile del Turkestan afgano.
Le [...] religiosa della Persia preislamica e fu capitale del Regno ellenistico di Battriana. Accanto alla religione zoroastriana, al manicheismo e al cristianesimo nestoriano, vi fiorì il buddhismo sino all’invasione araba, che ebbe ragione delle resistenze ...
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(o Sassanidi) Dinastia iranica che regnò nella Persia dalla caduta del regno partico degli Arsacidi (224 d.C.) alla conquista araba (640 ca.). Al primo sovrano, Ardashīr, nipote dell’eponimo Sāsān, successero [...] guerre con alterni successi. All’interno impose lo zoroastrismo come religione di Stato, perseguitò il cristianesimo e il manicheismo, promosse un’intensa attività culturale con traduzioni dal greco, sanscrito e siriaco, e diede al paese una salda ...
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Storico delle religioni e archeologo belga (Aalst 1868 - Woluwe, Bruxelles, 1947). Professore di istituzioni romane dal 1889 al 1910 a Gand, fu anche (1899-1912) conservatore del Musée du Cinquantenaire [...] origini orientali (si vedano le ricerche sull'astrologia nel mondo greco-romano e in Egitto, e gli studî sul manicheismo, 1908-1912), come elemento di crisi della religione classica (Les religions orientales dans le paganisme romain, 1905; Les mages ...
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SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] componente turca, si fa sentire con maggiore intensità. Rilevabile è l'apporto iranico (legato poi alla penetrazione del manicheismo e del nestorianesimo) che è responsabile di nuove soluzioni iconografiche che riescono a fondersi con tecniche e modi ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] , ma sembra riferirsi all'idea di un Adamo primo uomo, un Adamo celestiale, una figura che ha un ruolo importante nel manicheismo e nella cabala. Ma non vi è dubbio che la religione solare - favorita dalle credenze astrologiche dell'epoca - ebbe la ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] di diversi sistemi religiosi (i culti di Anāhitā e Mitra, il pantheon zoroastrico e greco, il buddismo e il manicheismo) che dànno ai monumenti dell'arte dei Kuṣāṇa un colorito particolare.
Notevoli monumenti architettonici di questo periodo sul ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] armati di spada: in una mano tengono una coppa e nell'altra fronde fiorite. Il Belenickij collega questa rappresentazione con il manicheismo, ed allo stesso modo spiega il compianto del dio-eroe raffigurato sulla parete S del tempio II, e la scena di ...
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manicheismo
s. m. [der. di manicheo]. – 1. Religione fondata nell’antica Persia da Mani, noto in Occidente anche come Manicheo, nel 3° sec. d. C.: muovendo probabilmente da un’esperienza etica vissuta come continua tensione tra bene e male,...
manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che copre il braccio fino alle mani: le m....