Storico, teologo e uomo politico (Bamberga 1799 - Monaco di B. 1890). Fu tra i maggiori oppositori alla proclamazione del dogma dell'infallibilità pontificia e diede importanti contributi allo sviluppo [...] Beiträge zur Sektengeschichte (1890) raccolse testi anche inediti e diede delle eresie dualistiche del Medioevo la prima storia moderna, ritrovandone le origini lontane, attraverso pauliciani e bogomili, nell'antico gnosticismo e manicheismo. ...
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PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] volta lo zoroastrismo fu perseguitato nella Persia musulmana, così come in genere le religioni dualistiche, e in specie il manicheismo che, nonostante la sua vasta diffusione e la sua lunga storia, solo in una parte relativamente piccola dell'Asia ...
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È l'astenersi da qualche cosa, e particolarmente da qualche cibo o bevanda per un motivo religioso. Questa osservanza s'incontra di frequente, e può fondarsi su ragioni diverse.
1. Dalle carni di animali [...] e buddhismo), all'orfismo e al pitagorismo, può estendersi talvolta, come conseguenza di speciali principî (come p. esempio nel manicheismo), anche a vegetali.
Tale rigore, naturalmente, ha dovuto, di volta in volta, adattarsi a non pochi compromessi ...
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In senso ampio, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto di riprovazione, di condanna o di pietà, di compassione ecc.
Filosofia
Il [...] il m. era ipostatizzato in principio opposto al bene, e ne subì l’influsso. In polemica con lo gnosticismo prima, con il manicheismo poi, si precisa e si definisce il pensiero ortodosso: si afferma l’origine di tutto il creato da un unico Dio e si ...
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Termine inizialmente legato alla concezione cristiana ma poi usato nella storia delle religioni per indicare un fenomeno presente in diverse aree e culture: quel modo di vita e quel complesso di pratiche [...] sia con la gnosi, sia con l’esercizio dell’ascesi come distacco interiore dal mondo dei sensi. Il manicheismo, data la sua radicale concezione dualistica, professò un’ascesi rigorosa, praticata specialmente dagli ‘eletti’, mentre agli ‘uditori’ era ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] 13°; Roma, BAV, Vat. lat. 686, c. 83v). Ciò nonostante la dottrina cristiana, sotto l'effetto del confronto con il manicheismo e in seguito con il catarismo, si affrancò da questo dualismo, sottolineando come Satana fosse una creatura di Dio e perciò ...
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Periodo di astensione totale o parziale dagli alimenti – sia volontaria sia in osservanza di una prescrizione medica o di un precetto ecclesiastico – durante il quale l’organismo consuma i materiali nutritivi [...] finalità rientrano i d. praticati per le Tesmoforie ad Atene, nei misteri di Eleusi, nel buddhismo, nell’induismo e nel manicheismo, come anche il d. islamico del mese di ramadān e quelli degli Ebrei, specie nel giorno dell’Espiazione. I Farisei ...
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MANDEI
Giorgio Levi Della Vida
. Setta gnostica mantenutasi fino a tempi recenti col favore di speciali circostanze d'isolamento, nella xona paludosa presso il luogo di congiunzione tra il Tigri e [...] greci nella sua sistemazione, mentre questi sono presenti in tutte, o quasi, le rimanenti dottrine gnostiche, compreso il manicheismo. Alla concezione religiosa mandea è estraneo il concetto di un Dio supremo personale; l'origine delle cose è ...
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. Tarda setta gnostica, la cui esistenza all'epoca di Costanzo ci è attestata la prima volta da Epifanio (Haer., XL) e in seguito da S. Agostino (De haer., XX) e da Teodoreto (Haer. fab., I, 11). La paternità [...] prima, nei paesi vicini, rendendo difficilissima la distinzione fra ascesi manichea e ascesi cristiana, e frequentissime le accuse di manicheismo e di gnosticismo alle forme più spinte di ascesi. L'accusa lanciata da Epifanio circa la negazione della ...
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ORIENTALISMO (XXV, p. 537)
Luigi SUALI
Gli eventi dell'ultimo decennio hanno da un lato influito sfavorevolmente su questa come su ogni altra disciplina storico-filologica, interrompendo od ostacolando [...] dell'ultimo ventennio (v. epigrafia: Epigrafia semitica, in questa seconda App., p. 861). Importantissimi, per lo studio del manicheismo, i testi copti pubblicati da C. Schmidt e H. J. Polotsky (Manichäische Homilien), che ci han dato per la ...
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manicheismo
s. m. [der. di manicheo]. – 1. Religione fondata nell’antica Persia da Mani, noto in Occidente anche come Manicheo, nel 3° sec. d. C.: muovendo probabilmente da un’esperienza etica vissuta come continua tensione tra bene e male,...
manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che copre il braccio fino alle mani: le m....