Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] scarsa mobilità dei cannoni. Essa in seguito fu integrata con i reparti di fanteria ed in ultimo anche di cavalleria e 1860 con semplice circolare interna del ministro della Guerra, Manfredo Fanti, che mutò la denominazione di Armata sarda in ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] Ariotta. E a lui grato il duca che il 13 trasmette al G. i beni confiscati a Belgioioso al ribelle Carlo de Lugo, il 27 gli concede dal G. "in lingua mantoana cum additionibus del signor Manfredo Corezzo sotto la castigazione" di Giovanni Colla - del ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] (1282) è detto "cancellarius comunis Mediolani" (Santoro, Gli offici, p. 36). I beni che Giordano lascia in eredità ai quattro figli, Ottone, Allegranza, Conte e Manfredo, sono situati nel contado della Martesana, ma il testatore abita a Milano.
Il ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] [1958], pp. 138-141).
Gli avvenimenti del 1468 non servirono a placare il conflitto fra i due fratelli, e Antonio, probabilmente mirando a soppiantare Manfredo, fu in qualche modo coinvolto nella sfortunata congiura dei Pio con la quale si voleva ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] veneta in cambio di 50.000 ducati, e con gli stessi Veneziani, i Fiorentini e i Bolognesi si compose una lega le cui forze vennero poste al comando di Astorgio Manfredi, signore di Faenza. Nella battaglia di Portomaggiore le forze rivali vennero ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] lo fortificò con un sistema di difese di cui resta la torre che porta il suo nome. Nel 1327, espulsi i Bonacolsi da Modena, Manfredo Pio riprese il dominio di Carpi, ottenendo la conferma papale, e quella imperiale da Ludovico il Bavaro nonché nel ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] , fallì o non fu effettuata; fuggito anche Bernabò nei suoi possessi montani, i due Doria ripresero la lotta.
Il 28 nov. 1309, tramite il figlio, il D. acquistò da Manfredo di Saluzzo un quarto dei castelli di Murazzano e Farigliano nella diocesi di ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] del periodo, tanto da superare la stessa "César Balbani et Compagnons'", sono associati tutti i lucchesi commercianti in seta, ad eccezione di Manfredo Balbani e Orazio Mei (l'uno estraneo al mestiere, l'altro di comprovata incompetenza).
Il ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] ebbe fondamenta troppo malferme per reggere a lungo, offrì comunque un modello che fu imitato dai signori successivi. I suoi rapporti con Manfredi, con Carlo d'Angiò, Alfonso di Castiglia e con Pietro d'Aragona gli assegnano comunque - come scrisse A ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] che il D. avesse tramato contro di lui d'accordo con Galeazzo Visconti e i suoi alleati, quali il Correggio, Matteo Maggi signore di Brescia e Manfredo Beccaria, tutti militanti nelle file pontificie contro Venezia.
Secondo le accuse del capitano ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...