L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] delle città, ebbe nel 1950 la realizzazione del palazzo delle N. U. a New York. Uno schema di massima era stato approntato da I. e Corbusier nel 1947: W. K. Harrison e M. Abramowitz, chiamati poi a realizzare l'edificio, accettano l'impianto proposto ...
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MIES VAN DER ROHE, Ludwig
Manfredo TAFURI
Architetto, nato il 27 marzo 1886 ad Aquisgrana. Nel 1905 si recò a Berlino dove lavorò con B. Paul e nel 1908 con P. Behrens che in quel periodo rappresentava [...] di architettura. Nelle esposizioni organizzate per esso (1921-1925), M. presentò alcuni progetti di edifici per uffici con i quali affrontava il problema di un nuovo linguaggio che aderisse alle nuove tecniche costruttive ed al loro inserimento in ...
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TAFURI, Manfredo
Maurizio Gargano
Storico dell'architettura, nato a Roma il 4 novembre 1935, morto a Venezia il 23 febbraio 1994. Assistente nel 1963-64 presso la cattedra di Composizione di L. Quaroni [...] , con L. Salerno e L. Spezzaferro) o L'armonia e i conflitti. La chiesa di San Francesco della Vigna nella Venezia del Indice, 8 (settembre 1992), p. 38; J.S. Ackerman, Manfredo Tafuri, 1935-1994, in Journal of the Society of Architectural Historians ...
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SAARINEN, Eliel
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Rantasalmi (Mikkeli) in Finlandia il 20 agosto 1873, morto il 1° luglio 1950 a Bloomfield Hills (Mich.). Le prime opere di S. sono radicate nella tradizione [...] capolavoro della seconda fase di attività di S.: i motivi eclettici, ancora presenti, vengono assorbiti in un Helsinki" (1917-18), nel quale erano coerentemente espressi i moderni concetti del decentramento residenziale e produttivo. Nel 1922 vinse ...
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LE CORBUSIER (XX, p. 725)
Manfredo TAFURI
CORBUSIER L'opera di L. C. sino all'inizio della seconda guerra mondiale sviluppa una metodologia che assume la razionalità come mezzo di controllo dei contenuti [...] d'Atene che, redatta sotto l'influenza di L. C., enuncia i fondamenti dell'urbanistica moderna. Da tale data in poi, gran parte un nuovo sincretismo fra paesaggio urbano e tipologia edilizia (v. i piani per Parigi, 1936, Buenos Aires, 1938, Algeri, ...
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ZEVI, Bruno
Manfredo TAFURI
Architetto e storico dell'architettura, nato a Roma il 22 gennaio 1918; negli S.U.A., dove emigrò giovanissimo, si laureò presso l'Università Harvard, alla scuola di W. Gropius, [...] Istituto Nazionale di Architettura, che si prefigge lo scopo di iniziare una fattiva cooperazione fra tutti i protagonisti della produzione architettonica, dagli operatori economici ai consumatori.
Scritti: Verso un'architettura organica, Torino 1945 ...
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JACOBSEN, Arne
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Copenaghen l'11 febbraio 1902, allievo dell'architetto Kay Fisker, nel 1927 ottenne il diploma dell'Accademia Reale; nel 1930-35 realizzò la sua prima [...] in esso il linguaggio "internazionale" europeo, ma lo utilizza con nuova sensibilità, specie nell'interesse per i problemi paesistici. J. si inserisce così nella tendenza generale dell'architettura scandinava elaborando quindi una tematica che ...
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GIBBERD, Frederick
Manfredo TAFURI
Architetto, nato il 7 gennaio 1908 a Coventry. Laureatosi presso la scuola di Birmingham, sin dall'inizio della sua attività aderì al movimento moderno, esplicando [...] Ellington Court a Southgate, 1937) ad una storicizzazione del proprio fare all'interno della tradizione nazionale, tentando di eliminare i dati più aspramente polemici che caratterizzavano la lotta per il movimento moderno in quegli anni, ed a ciò il ...
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GARDELLA, Ignazio
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Milano nel 1905, professore della facoltà di architettura di Venezia dal 1949. Laureatosi presso la facoltà di ingegneria del politecnico di Milano, [...] , 1935; id., Un teatro, ibidem; G. Mazzariol, Umanesimo di G., in Zodiac, n. 2 (1958), pp. 91-111; G. C. Argan, I. G., Milano 1959. V. inoltre molti articoli sulle riviste: Casabella (dal 1935 in poi), Domus, Metron, L'Architettura-cronache e storia. ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...