DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] 1324, passate le truppe aragonesi all'assedio di Cagliari, il D. fece da intermediario tra i belligeranti. Egli informò Alfonso che il conte Manfredo Della Gherardesca di Donoratico (capo della guarnigione pisana nel castello) aveva inviato due frati ...
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CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] composizione della stessa società milanese.
Nel 1270 Manfredo è vicario di Napo Della Torre a Novara E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. DelGiudice, I, 2, Milano 1925, p. 442; G. Biscaro, Gli estimi del Comune di Milano ...
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DEL CARRETTO, Enrico (Enrico de Vasto, de Loreto; Weze, Guercius, Guercio), marchese di Savona
Giovanni Nuti
Nato agli inizi del sec. XII, era figlio di Bonifacio del Vasto o di Loreto (dal nome del [...] signoria sul castello fu riconosciuta al Comune genovese, che lo cedette in feudo al D. e ai suoi fratelli Manfredo ed Ottone; i tre, a loro volta, rinnovarono il giuramento di abitare a Genova e ottennero la riconferma del diritto di alta giustizia ...
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BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] , Vercelli, su cui però si appuntavano anche le pretese dei suoi parenti, cioè il fratello Filippo e i nipoti Ludovico e Manfredi (cfr. Cognasso, Il ducato..., p. 161); per ottenerli s'imponeva. quindi. a Filippo Maria una rapidissima decisione ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] la città dall'assedio dei Pisani, consegnandola però poco dopo ai Fiorentini. Sempre nel 1342 fu a Modena con Manfredo Pio per liberare i filoimperiali (secondo il cronista modenese Giovanni da Bazzano); alla fine di quell'anno (9 ottobre) fu a capo ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] dirimere il contrasto tra Galeazzo Maria Sforza e Manfredo da Correggio, in realtà per procurare nuovi 118, 129; P.M. Perret, Histoire des relations de la France avec Venise…, Paris 1896, I, pp. 554 s.; II, p. 18; L. Rossi, Venezia e il re di Napoli… ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] sul testamento del 1453, con il quale aveva istituito fra i sette figli superstiti una gerarchia che prescindeva dall’età: il primogenito Niccolò, Uberto e Gian Manfredo, definiti dal padre disobbedienti, ebbero ciascuno un castello di montagna ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] , che non gli pagava certi arretrati; contro gli spenditori dell'esercito che continuavano a lesinargli i salari dei suoi assoldati; contro Giovan Manfredo Beccaria tutore di certi suoi giovani cugini, eredi del vescovo Bernardo Landriani. Quando un ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] faentina alla presenza del vicario del vescovo Lottieri della Tosa individuava nel M., Ugolino e Francesco Manfredii responsabili della rottura della pace giurata. Faenza sembrava prendere definitivamente le distanze dalla azione violenta del ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] al trattato tra il conte e il Comune di Torino (18 nov. 1235). Nel 1240, rompendo i suoi legami con Genova, il D. venne in aiuto di Manfredo (II) Lancia, vicario imperiale, impegnato nel tentativo di occupare Pietra Ligure, che il vescovo di Albenga ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...