LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Primo di questo nome, marchese di Busca, nacque presumibilmente prima della metà del secolo XII, secondogenito di Guglielmo, figlio di Bonifacio, della [...] 38 p. 164; C. Merkel, M. I e Manfredi II Lancia. Contributo alla storia politica e letteraria italiana nell'epoca 490, 513 s., 516, 537; L. Provero, Dai marchesi delVasto ai primi marchesi di Saluzzo. Sviluppisignorili entro quadri pubblici (secoli ...
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CORREGGIO, Ippolito da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio nel gennaio 1510 dal conte Giberto (X) e da Veronica Gambara e venne tenuto a battesimo il 27 dello stesso mese dal cardinale Ippolito d'Este [...] correggesi parlano invece di un richiamo del C. a Milano da parte del marchese delVasto per ragioni strategiche e di signore di Mirandola. Operò insieme con il cugino Manfredo per il consolidamento del Monte dei pegni in Correggio (1544). Venne ...
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Saluzzo, marchesato di
La storia del marchesato di S. ha inizio da Manfredo (m. 1175), figlio di Bonifacio delVasto ed erede di una porzione dei vasti domini paterni situata fra il Po, le Alpi e la [...] eliminazione dei signori locali, l’autorità del marchese fu esercitata gradualmente su un territorio unificato. Il primo ad assumere il titolo di marchese di S. fu Manfredo II (1175-1215), figlio di Manfredo. Con Manfredo III (1215-44) il marchese di ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] un vasto ducato corrispondente in gran parte alla diocesi ecclesiastica, che acquistò importanza come baluardo del regno Gli Arduinici dominarono la marca fino al 1035; dopo Manfredo I, Olderico Manfredi, e nel 1035 il figlio ed erede di questo ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] di P. nell'assedio aragonese del 1325), assunsero poi il pieno controllo dell'amministrazione comunale con Manfredo III conte di Modica e migliorarono, non si ebbe a P. quel vasto processo di sviluppo che stava interessando altre realtà ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] Ungheria e Bulgaria che hanno perduto non soltanto vasti lembi del loro territorio ma anche il rango della sovranità indipendente novembre 1913-29 settembre 1919). - Senato. Presidente: Manfredi Giuseppe (morto il 6 novembre 1918), Bonasi Adeodato; ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] militare forte di un esercito di 50.000 uomini e comandato da Manfredo Fanti, altra figura di esule tornato in patria per difendere l’ perdurante ambivalenza, che Romano condivise con vasti settori dell’élite del Regno, alla ricerca di un orizzonte ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] una delle cosiddette 'città murate' del Veneto.
Vicenza rappresentò dunque il fulcro di uno spazio vasto e articolato sotto il profilo più grave sembra essere stata quella con il vescovo Manfredo, che nel 1250 dovette abbandonare la propria sede. ...
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Figlio (m. 1175) di Bonifacio delVasto. Ereditò indivise, con altri sei fratelli, le terre paterne, ma per avere scelto a sua dimora Saluzzo è considerato il primo marchese di questo titolo, benché egli [...] portasse, come i fratelli, il solo titolo di marchese, senza specificazioni ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] alle voci di una cultura dal più vasto respiro: e nulla era meglio del culto umanistico della romanità, soprattutto delle Procuratie de citra, Francesco di Pietro, autore, scrive Manfredo Tafuri, di edilizia popolare e assistenziale. Colpisce "la ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...