Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] 970 vi fu aggiunta la valle della Doria Riparia (Susa). Gli Arduinici dominarono la marca fino al 1035; dopo ManfredoI, Olderico Manfredi, e nel 1035 il figlio ed erede di questo (noto solo come conte di Mombaldone), l’imperatore Corrado II assegnò ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] Medici), A. Pedrotti (Isabella d'Aragona), E. Petrella (La contessa d'Amalfi, Giovanna di Napoli, Celinda, Manfredo, I promessi sposi), A. Ponchielli (I Lituani, La Gioconda, Le due gemelle), L. Rossi(La contessa di Mons), G. Rossini (La carità, coro ...
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Musicista (Palermo 1813 - Genova 1877). Studiò a Napoli con G. Furno, G. Tritto, N. Zingarelli. Esordì (1829) con un'opera comica Il diavolo color di rosa. Nel 1851 apparve Le precauzioni, ossia il Carnevale [...] affermò la fama di P. nel genere comico. Ebbero pure ottimo successo, tra le numerose ulteriori produzioni, Marco Visconti (1854), Elnava o L'assedio di Leida (1855), Jone (1858), La contessa d'Amalfi (1864), I Promessi Sposi (1869), Manfredo (1872). ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] nel 1985 del 37,3%) e il PCI al secondo posto, ma assai distanziato (i voti comunisti oscillarono tra il 13,5% del 1970 e il 18,4% del l’11° sec.; al tempo di Federico II e di Manfredi furono coltivati generi come canzoni d’amore, strambotti, liriche ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] furie apparve a Milano nel 1679, e di nuovo nel 1681, per i tipi di Francesco Vigoni (la Nuova raccolta de' mottetti sacri, curata dal o La fede nelle sventure (poesia del marchese Manfredo Trecchi). Lo stesso libretto elogia la "vaga compositione ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] ;nel 1871 sempre nellostesso teatro si esibì nel Manfredo di Enrico Petrella, nel 1874 nella Bianca Orsini d. [ma 1906], pp. 168 s., 347, 353, 417; G. Depanis, I concerti popolari ed il Teatro Regio di Torino. Quindici anni di vita musicale, II,1879 ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] anno successivo fu interprete del ruolo di Manfredo ne L'amore dei tre re di I. Montemezzi al teatro Comunale di Bologna C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, Milano 1964, I, pp. 418, 421, 427; II, Cronologia, a cura di G. Tintori, ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] Micci, non si ripeté la precedente accoglienza. Un Manfredo, secondo il Pougin, sarebbe stato rappresentato con cattivo Torino 1860, p. 128; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conserv., III, Napoli 1882, p. 497; C. Dassori, Opera e ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] scrisse la sua prima opera buffa, Il geloso ravveduto,o sia I pazzi, che fu accolta con tanto successo da essere nel febbr. 1847), Spanish gallantries (ibid., 4 marzo 1847), Manfredo ossia disperazione e illusione (con musiche anche di altri ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...