Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] 1936.
F. Bernini, I comuni italiani e Federico II diSvevia. Gli inizi (1212-1219), Torino 1950.
Id., Federico regno di Sicilia, a cura di R. Bordone, Alessandria 1992, pp. 39-54.
E. Voltmer, I collaboratori piemontesi di Federico II e diManfredi, ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] , Washington, D.C. 1939.
Federico II diSvevia, De arte venandi cum avibus, a cura di C.A. Willemsen, I, Lipsiae 1942.
Al-Fārābī, Catálogo de las ciencias, a cura di Á. González Palencia, Madrid 19532.
Prologus Manfredi al Liber de pomo sive de morte ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] condotte dal cardinale Raniero Capocci. A sua volta, questo secondo periodo di dominazione pontificia terminò nel 1258, quando le vittorie diManfredi riportarono la Marca sotto il dominio svevo. Solo nel 1264, alla vigilia della definitiva sconfitta ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza diSvevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] .
Il L. si era sposato due volte: la prima nel 1279 con Margherita Lancia, sorella di Corrado e Manfredi, poi nel 1291 con Saurina d'Entença, figlia di Berengario d'Entença, che gli sopravvisse. Dal primo matrimonio ebbe un figlio, Ruggero (Rogeronus ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] procedimento di contrapporre qualità e difetti sarà ripreso perfino per la "vipera" Manfredi; rivendicato come l'esigenza, per lo storico, di non , pp. 507-528; F.M. De Robertis, Federico diSvevia nel mito e nella realtà, Bari 1998; A. Sommerlechner ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] poi, solo B. seguì l'imperatore nell'impresa contro Castel Manfredo. L'8 settembre era ad Annone (ora Castel d'Annone B. si recò in Germania al fine di tentare un compromesso tra Filippo diSvevia e Ottone di Brunswick; però non riuscì a indurre ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] inizio alla costruzione del nuovo porto di Bari, localizzandolo però sempre vicino alla penisoletta di S. Cataldo, difesa dal castello. All'ultima età sveva, sotto il regno diManfredi, risalgono gli interventi portuali di Salerno, città in cui venne ...
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COSTANZA diSvevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] che solo così il Regno potesse restare agli Svevi. È allora, dopo la rottura definitiva diManfredi con Innocenzo IV, che sentiamo parlare per la prima volta di C., come oggetto di trattative matrimoniali. In cambio del proprio appoggio Bertoldo ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] di fatto il suo ufficio solo nel 1266, allorché Manfredi venne sconfitto a Benevento a opera di Carlo, e l'abate Teodino (1262-1263), creatura diManfredi pp. 415-433, 451;
E. Kantorowicz, Federico secondo diSvevia, I, Milano 1939, pp. 88, 162;
L. ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] . Fuggi quindi alla corte di Federico III di Castiglia (che aveva sposato una figlia del re Filippo diSvevia), dove si perdono le naturali che in quelli legittimi dell'imperatore vale, come per Manfredi e per Enzo, anche per F., sebbene in misura ...
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