Wang Qingsong
Giovanna Mencarelli
Artista cinese, nato nella provincia di Heilongjiang il 27 marzo 1966. Dopo aver studiato pittura alla Sichuan Academy of Fine Arts a Sichuan si è trasferito a Pechino [...] e P. Gauguin; posta all'estremità destra, in disparte, una figura femminile nuda su un ricsciò, in cui è ravvisabile l'Olympia di Manet.
Le opere di W. Q., che la critica ha paragonato ad artisti quali lo statunitense J. Wall (n. 1946) e il canadese ...
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Amedeo Modigliani
Eugenia Querci
Un artista moderno, maestro di sintesi
Il pittore e scultore Amedeo Modigliani elaborò uno stile inconfondibile: volti semplificati e ridotti a poche linee sommarie, [...] Ortiz de Zárate che gli descrive con entusiasmo il panorama artistico di Parigi: gli impressionisti come Claude Monet, Édouard Manet e Pierre-Auguste Renoir, i maestri del colore come Gauguin, Vincent Van Gogh, Cézanne, i celebratori della vita ...
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PALIZZI, Francesco Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Francesco Paolo. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, nonché fratello minore di Giuseppe, Filippo e Nicola, nacque a Vasto, in [...] morta di Jean-Baptiste-Siméon Chardin, caratterizzata da una pittura tonale, e con le novità introdotte in tale genere da Édouard Manet; quest’ultimo, in particolare, a partire dal 1862, stava a sua volta recuperando l’esempio di Chardin e non è ...
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cubismo
Manuela Annibali
La rivoluzione della pittura moderna
Osservando un quadro cubista ci rendiamo immediatamente conto che la pittura tradizionale ha subito un grande cambiamento. Gli oggetti non [...] poi, la ricerca artistica esplora territori che sembravano posti al di fuori delle regole. Già il pittore francese Édouard Manet apporta una novità, dipingendo figure, oggetti, ambienti solo con l'uso sapiente del colore, senza usare il chiaroscuro ...
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Storico dell'arte italiano (Modena 1885 - Roma 1961), figlio di Adolfo. Figlio di Adolfo, intraprese la carriera universitaria, insegnando a Torino, in Francia e negli Stati Uniti. In Italia nel dopoguerra [...] de l'Impressionisme (2 voll., 1939); Come si guarda un quadro. Da Giotto a Chagall (ed. ingl. 1945, ed. it. 1948); Pittura contemporanea (1948); Da Manet a Lautrec (1950); Premesse teoriche dell'arte moderna (1951); Pittori italiani d'oggi (1958). ...
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Goya, Francisco
Eugenia Querci
Interprete del suo tempo e anticipatore della modernità
Uomo colto e artista originale, Francisco Goya ha anticipato con le sue opere e il suo stile molte tendenze dell'arte [...] e fluide, ricche di colpi di luce, che affascinerà, nella seconda metà dell'Ottocento, gli impressionisti e soprattutto Édouard Manet.
I Capricci e il nudo
In quest'epoca, così ricca di creatività, Goya utilizza l'incisione come mezzo per esprimere ...
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CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] , sorretto da un putto.
Il sepolcro della famiglia Górka nella cattedrale di Poznań reca l'iscrizione: "Opus Hieronimi Canavexi, qui manet Cracoviae in platea s. Floriani a. D. 1574".
Nella sua parte centrale si trovano, l'una sopra l'altra, due ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] ammirare le opere di Gérôme e di Meissonnier presentate al Salon, e dove certo dovette essere colpito da Courbet e da Manet. Nel corso di questo viaggio, a Montecarlo, il B. dipinse il Ritratto di generale spagnolo (Valdagno, coll. G. Marzotto). Un ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] sviluppa l’uso del r. fotografico (Nadar), che fornisce un nuovo strumento di indagine. All’immediatezza dei r. di E. Degas, É. Manet, A. Renoir, A. Rodin fa riscontro l’intensificazione psicologica dei r. di V. van Gogh o di J. Ensor; rapporti del ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] del gonnellino.
Una componente non trascurabile di realismo, da Manet a Monet, è nell'intera vicenda dell'impressionismo francese, di frequente nella rivista ‟Realismo" (articoli su Manet, su Gemito, sull'impressionismo, sul verismo ottocentesco ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...
salon
〈salõ′〉 s. m., fr. [dall’ital. salone, vocabolo con cui il francese ha in comune anche le altre accezioni]. – Esposizione periodica di opere di artisti contemporanei. In partic. il termine designa la più importante esposizione d’arte...