BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] funzionari. Osservazioni, queste, che il Muratori non mancò di considerare tutte "utili e giudiziose".
Il 1869), pp. 3-20; T. Fornari, Delle teorie economiche nelle province napoletane, II, Milano 1888, pp. 98 ss., 174 ss.; M. Schipa, Il Muratori e ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] che in questa, come in altre opere, non mancò di citare onorevolmente il suo ospite. Anzi, nelle ), p. 196; L. Gilliodts van Severen, Cartulaire de l'Ancienne Estaple de Bruges, II, Bruges 1905, p. 584; G. Sforza, Ortensio Lando e gli usi e costumi ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] 1780, e ai primi rivoluzionari atti di governo del figlio Giuseppe II.
Il 9 giugno 1781 raccolse le voci di un imminente piano uno dei momenti chiave della storia d'Italia ma mancò clamorosamente l'occasione di diventare un eroe: "Quello era ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] relazione introduttiva svolta dall'I., il 28 nov. 1910, al II Congresso agrario meridionale (Napoli, 26-30 nov. 1910), in una ricerca bibliografica approfondita non è ancora possibile per il mancato spoglio delle rassegne e riviste in cui l'I. scrisse ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] i tempi" (in Ricordo ...). Non gli mancò tuttavia una visione concretamente europea dello sviluppo del e Bibl.: E. Falck, Fabbriche in Lombardia, numero speciale de Il Mercurio, II (1945), 16; I. Montanelli, Ricordo di F., in Corriere della sera, 5 ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] del D., nel clima rovente di quegli anni, non mancò di suscitare la reazione dei fascisti: fu in pffi pp. 877-902; C. Rotelli, L. D. storico e maestro, in IlPensiero economico moderno, II (1982), 2, pp. 157-167; R. Zangheri, L'opera storica di L. D., ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] di Palearia, tornato padrone della situazione, non mancò di riconfermare i titoli di conte di Malta , in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XI, Roma 1890, p. 141; II, a cura di L.T. Belgrano - C. Imperiale di Sant'Angelo, ibid., XII, ibid ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] ultima alla religione cristiana e all'obbedienza cattolica) non mancò di manifestare il suo dissenso. Bonifacio IX gli pp. 139 s.; F.A. Zaccaria, Series episcoporum Forocorneliensium…, II, Imola 1820, p. 153; Riformagioni e provvigioni del Comune di ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] le spalle, gelosa del primato da lui conseguito. Non mancarono Noveschi che brigarono con i popolari per togliere il potere , pp. 282; G. A. Pecci,Mem. stor. crit. della città di Siena, II, Siena 1755, pp. 156-70; III, ibid. 1758, p. 32; A. Ferrajoli ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] e conti correnti, e così via. Il D. non mancò mai alle principali iniziative dei gruppo. Basti pensare al grandioso Banca e ind. in Italia dalla crisi del 1907all'agosto 1914, II, Crisi e sviluppo nell'industria italiana, Milano 1982, pp. 53 s ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...