PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] di Dreier (a cui inviò tre collage postali) e nell’ambito delle attività della Société Anonyme (fondata da Dreier, ManRay e Marcel Duchamp) alcune opere furono esposte negli Stati Uniti (New York, Brooklyn Museum, Anderson Galleries e Arts Council ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] Guido Aristarco, fondatore di Cinema nuovo, e, dietro sua sollecitazione, scrisse un importante articolo sull’Étoile de mer (1928) di ManRay da una poesia di Robert Desnos (Robert Desnos spettatore, in Il cinema: verso il centenario, a cura di G. e ...
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CAVALLI, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Daniele, avvocato, e di Mariannina Cairelli, nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Emanuele; studiò a Roma, dove la famiglia si trasferì nel [...] fotografico", iniziata in America da Stieglitz, poi da Strand e Weston, e in Europa soprattutto da MoholyNagy e da ManRay, il C. svolse in Italia un ruolo molto importante individuando modelli che rimarranno costanti, come risulta dalle sue immagini ...
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Jakubisko, Juraj
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico slovacco, nato a Kojšov, il 30 aprile 1938. Considerato il più importante regista slovacco, l'anima surrealista-visionaria del cinema della [...] interesse per lo stile composito, che riprendeva il pedinamento zavattiniano, l'assurdo pinteriano e un surrealismo alla ManRay. Spunti autobiografici si ritrovano in Kristove roky con il giovane artista Juro alla ricerca del senso della vita ...
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Allégret, Marc
Catherine McGilvray
Regista cinematografico francese, nato a Basilea il 22 dicembre 1900 e morto a Parigi il 3 novembre 1973. Importante figura del cinema francese fra le due guerre, [...] des sciences politiques di Parigi ed essere stato, durante gli studi, un attivo promotore di spettacoli (firmò, insieme a ManRay, la fotografia di Anémic cinéma, 1925, di Marcel Duchamp, un gioco di astrazione visionaria, sperimentale, prossimo alle ...
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Wenders, Wim (propr. Ernst Wilhelm)
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 14 agosto 1945. Una delle massime personalità del cinema tedesco (e internazionale), tra [...] -fiction sugli ultimi giorni di vita dell'amico Nicholas Ray, uno dei suoi padri spirituali insieme a Samuel Fuller
M. Boujut, Wim Wenders, Paris 1982.
P. Buchka, Augen kann man nicht kaufen. Wim Wenders und seine Filme, München 1983.
Wim Wenders, éd ...
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DeMille, Cecil B. (propr. Cecil Blount)
Lorenzo Esposito
Regista, attore e produttore cinematografico statunitense, nato a Ashfield (Massachusetts) il 12 agosto 1881 e morto a Hollywood il 21 gennaio [...] alla sua prima prova registica insieme a Oscar C. Apfel, in The squaw man (film da DeM. stesso rifatto e perfezionato nel 1918 e nel 1931, re), una vita di Cristo di cui nel 1961 Nicholas Ray realizzò il remake, DeM. seppe conferire all'impianto da ...
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Kelly, Grace (propr. Grace Patricia)
Francesco Costa
Attrice cinematografica statunitense, nata a Philadelphia (Pennsylvania) il 12 novembre 1929 e morta a Monte Carlo (Principato di Monaco) il 14 settembre [...] Dial M for murder (1954; Il delitto perfetto), accanto a Ray Milland. Il gioco già raffinato della sua recitazione le consentì di quindi di recitare accanto a Spencer Tracy in Tribute to a bad man (1956; La legge del capestro) di Robert Wise, e venne ...
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Niven, David (propr. James David Graham)
Morando Morandini
Attore cinematografico scozzese, nato a Londra il 1° marzo 1910 e morto a Château-d'Oex (Svizzera) il 29 luglio 1983. Pur avendo cominciato [...] e 55 days at Peking (1963; 55 giorni a Pechino) di Nicholas Ray, a bislacche operazioni parodistiche come Casino Royale (1967; James Bond 007 ‒ , 1964-65; David Niven's world, 1976; A man called intrepid, 1979). Nel 1971 pubblicò l'autobiografico The ...
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Corman, Roger
Bruno Roberti
Regista e produttore statunitense, nato a Detroit (Michigan) il 5 aprile 1926. Esemplari le sue incursioni nell'universo formale e narrativo dei generi, soprattutto l'horror, [...] ), The tomb of Ligeia (1964; La tomba di Ligeia). Questi, con altri horror come The terror (La vergine di cera), X-The man with X-ray eyes (L'uomo dagli occhi a raggi X), The haunted palace (La città dei mostri), da un racconto di H. P. Lovecraft ...
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artbook (art book) s. m. 1. Pubblicazione o libro che raccoglie testi e documenti d’arte visiva, fotografie, illustrazioni relativi all’opera di un artista visuale o a produzioni artistiche multimediali, come film, videogiochi e simili commercializzati...