Egitto, storia dello
Francesco Tuccari
Da terra di conquista a grande paese arabo
Sede di una civiltà millenaria, l'Egitto ha fatto parte, nel corso della sua storia, di mondi profondamente diversi [...] , che diede origine alla dinastia degli Ayyubiti, la quale governò il paese dal 1171 al 1250. A essa subentrarono i Mamelucchi, che rimasero al potere sino al 1517, quando l'Egitto fu integrato nell'Impero ottomano.
Il contrasto tra Ottomani e ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] di alto sviluppo culturale. L’ulteriore tentativo di penetrazione nel Mediterraneo e in Egitto fu fermato in Siria dai Mamelucchi (battaglia di ‛Ain Giālūt, 1260); frattanto, l’influenza mongola si allargò nel Caspio e nella Russia meridionale, con ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] miḥrāb (Cairo, mausoleo dell'Imām al-Shāfi'ī, del 1211).Nel 1250 l'Egitto e gran parte della Siria furono conquistati dai Mamelucchi e l'Iraq dai Mongoli, che posero fine al califfato di Baghdad. D'origine servile come attesta il loro nome (in arabo ...
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GIACOMO (Iacopo) da Sacile
Michela Dal Borgo
Nacque tra il 1485 e il 1490 da un'umile famiglia contadina a Malnisio (e non a Sacile come tramandato da altre fonti), nella giurisdizione di Aviano, allora [...] (uno dei soldati di cavalleria leggera arruolati da Venezia in Dalmazia, Albania e Grecia), a causa di una lite tra mamelucchi e stradiotti. G. strappò l'asta all'avversario e poi la spada, riuscendo infine a trasferirlo sul proprio cavallo a ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] a stalattiti esteriori; quello di Saladino; la cittadella; l’ospedale di Seif ed-dīn Qaimari. Nelle moschee del periodo mamelucco predomina l’influsso del Cairo. Del periodo ottomano (1516 in poi) sono da ricordare numerose moschee a cupola centrale ...
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(arabo Makka) Città dell’Arabia Saudita (1.294.168 ab. nel 2004; 1.490.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della provincia omonima. È la città santa dell’islam e luogo [...] economicamente il pellegrinaggio, e accettò senza resistenza le varie dominazioni che si succedettero nell’Arabia centrale: Ayyubiti, Mamelucchi, Turchi Ottomani. Il dominio di questi ultimi, iniziato nel 1517, e interrotto negli anni 1803-13 dalla ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] con Roma e con ciò irritò quei signori che già parteggiavano per una pace condizionata con i Selgiuchidi e con i Mamelucchi. Fu ucciso, e a suo successore venne eletto Costantino III (1344-1363) che aveva con la dinastia reale solo lontana parentela ...
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MALTA, Ordine di
Ettore Rossi
Così è tuttora denominato l'Ordine religioso cavalleresco cristiano cattolico di San Giovanni di Gerusalemme, detto anche degli Ospedalieri o dei Giovanniti (nell'intitolazione [...] militare, i Cavalieri di S. Giovanni fortificarono e difesero l'isola di Rodi e le Sporadi contro gli attacchi dei Mamelucchi d'Egitto e Siria e degli Ottomani di Turchia, presero parte agli ultimi tentativi di leghe cristiane in Oriente nei secoli ...
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MALIK (al plur. mulūk)
Carlo Alfonso Nallino
Vocabolo arabo antichissimo che significa re, ma che negli ambienti teologici e giuridici dell'islamismo si applicò soltanto ai sovrani non musulmani oppure [...] ai primi ministri (wazīr); ma nelle successive dinastie egiziane e siriane degli Ayyūbidi (564-658 èg., 1169-1260) e dei Mamelucchi (658-922 èg., 1250-1517) essi divenneropeculiarità dei sultani e dei principi della casa regnante, onde, ad es., i ...
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OBICINI, Giovanni Battista
Alessandro Vanoli
OBICINI, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque il 9 novembre 1585 nella contrada di Riparia San Giuliano a Nonio, piccolo paese della diocesi [...] a Gerusalemme e Betlemme si era consolidata nei secoli successivi, sino almeno al 1517, quando dopo la conquista dei territori mamelucchi da parte del sultano ottomano Selim I la Palestina era passata sotto il controllo di Istanbul e la chiesa greca ...
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mamelucco
s. m. (pl. -chi). – Variante di mammalucco, in uso soprattutto come nome di antichi tappeti egiziani, prodotti nei secoli 15° e 16° in manifatture della corte ottomana, appartenute in precedenza alla casta dei Mammalucchi (e detti...
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...