Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] ad esempio, nell'arco degli anni 1380-1385 il Paschini e il Cessi ricordano Francesco Zane, Marino Malipiero, Nicolò Valaresso, Pietro Morosini, Francesco Zorzi, Gabriele Emo, Giacomo Gradenigo, Daniele Corner, Pietro Querini, Giovanni Gradenigo ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] di questi due ultimi domini (presentate a Pio II e al duca di Borgogna, Carlo), e in una inviata a Pasquale Malipiero, doge di Venezia, era anche menzionata la disponibilità a fornire cospicue forze militari da parte di altri signori dell'Oriente: il ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] Gualdo Rosa, p. 831 n. 21) - va anticipato al 3 luglio, data in cui il vescovo di Vicenza Francesco Malipiero insediò Guglielmo Musarelli nel seggio canonicale, resosi vacante "per mortem domini Nicolai, filii domini Antonii de Luschis". Il Musarelli ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] pronunciato a Treviso in onore di Federico III); 3782: G. Priuli, Li pretiosi frutti del Maggior Consiglio, II, c. 129r; D. Malipiero, Annali veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura di F. Longo - A. Sagredo, in Arch. stor. italiano, VII (1843-44 ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] di Petrarca in particolare, tanto che, con argomentazioni non dissimili da quelle espresse qualche anno più tardi da G. Malipiero nel suo Petrarcha spirituale (Venezia, F. Marcolini da Forlì, 1536), ne difende le virtù sapienziali, appellandosi alla ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] fonte è comunque M. Sanuto, Diarii, Venezia 1879-1903, I-VIII, XII-XIII, XV-XXXVII, XXXIX-LVIII, ad Indices; cfr. inoltre: D. Malipiero, Annali veneti dal 1457 al 1500, a cura di F. Longo, in Arch. stor. ital., VII (1843-44), pt. 1, pp. 407 ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] secondo la quale, a prescindere dalla sua formazione originaria, la ricchezza di uno Ziani o di un Mastropietro (Malipiero), ha trovato, nell'esercizio diretto o indiretto del commercio internazionale, essenzialmente per via di mare, "la première ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] S.V., Sant'Uffizio, b. 20, costituto del 19 giugno 1565 negli atti processuali a carico di Antonio Loredan e Alvise Malipiero, che confessarono di aver appreso dallo stesso da Ponte "pestifere heresie". Cf. Edouard Pommier, Notes sur la propagande ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] in jure, filza 452, c. 38: la storia di questa vicenda è raccontata dagli avogadori di comun Leonardo Diedo e Angelo Malipiero in una scrittura del 10 settembre 1709, in Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, ms. it. cl. VII (= 8630). Ma cf. A ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] atmosfere strabilianti e portentose. E un repertorio a futuro utilizzo operistico pel Wagner delle Feen, le fate, per Puccini, per Malipiero. E un favoleggiare che pesca i suoi spunti e i suoi stimoli, al di fuori della tradizione toscana di cui ...
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chiozzotto
chiożżòtto agg. e s. m. (f. -a) [der. di Chiozza, variante ant. del nome di Chioggia]. – 1. Appartenente o relativo alla cittadina di Chioggia, in provincia di Venezia; abitante, originario o nativo di Chioggia. Le baruffe ch.,...
omolesbico
(omo-lesbico), agg. Relativo all’omosessualità lesbica. ◆ È curioso che il cacciatore di donne Francesco [Nuti] si riproponga con un film sul lesbismo, e sul lato femminile degli uomini, proprio ora che nella realtà è un uomo dalla...