MORTARA, Giorgio
Marco Magnani
– Nacque a Mantova il 4 aprile 1885 da Lodovico e da Clelia Vivanti, primo di cinque figli (dopo di lui nacquero un fratello e tre sorelle).
Il padre era un giurista affermato; [...] del ricordo della ferita infertagli. Nel complesso si mostrò generoso con i colleghi che avevano contribuito, seppur di malavoglia, alla campagna antisemita, come per esempio Corrado Gini. Nel 1947 fu eletto socio nazionale dell’Accademia dei Lincei ...
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FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] Di Biase, Tensione metafisica in A. F., ibid., p. 2; L. Compagnone, Un Angelo ignorato, ibid., p. 3; M. Onofri, Diario siciliano, in Malavoglia, II (1989), 3; S. Addamo, A. F. tra precarietà e solitudine, in Oltre le figure, Palermo 1991, pp. 134-41. ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] difetti di Carlo Alberto. Giustamente si è parlato per questo periodo di "anni perduti …anni d'irrequietezza, di malavoglia ed infingardaggine ed anche di cattiveria" (Rodolico, I, p. 30). Le testimonianze più disparate concordano in una valutazione ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] il suo presupposto era infatti l'abbandono della politica italiana perseguita dalla Francia dal 1494.
C. accettò solo di malavoglia questa pace, che significò una grave rinuncia per la Francia. Il suo sicuro istinto politico le suggeriva infatti che ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] meridionale, materiale trasformato poi in La terra trema, presentato al Festival veneziano del 1948, libera riduzione da I Malavoglia verghiani. Il sottotitolo del film recitava Episodio del mare, dato che l’idea generale prevedeva due sequel, sui ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] evidente, accanto ad una ispirazione verghiana del racconto - nello sviluppo corale della narrazione, come ne I Malavoglia, nel rilievo dei personaggi centrali e minori visti nel quadro di quel vincolo familiare, tipicamente meridionale, gelosamente ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] che il Popolo romano e soprattutto lo Ch., in quanto diretto gestore di elezioni, accettarono assai di malavoglia.
Naturalmente una simile irresistibile ascesa non poteva non provocare reazioni, anche perché lo Ch., con controproducente esibizionismo ...
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SEREGO, da
Gian Maria Varanini
SEREGO (Sarego, de Seratico, de Saratico), da. – Famiglia che prese il nome dal castello e villaggio di Sarego, ubicato nel territorio vicentino ai margini occidentali [...] esecuzione di un’ancona (perduta) per l’altar maggiore (1440). Il fatto che egli abbia acconsentito tardi e di malavoglia alle richieste dei domenicani vicentini del convento di S. Corona, che rivendicarono da lui l’adempimento degli impegni previsti ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] gli inviti ufficiali a recarsi a Trento. Una volta ripresi i lavori conciliari, il C. dovette (sia pure in ritardo e di malavoglia) decidersi a prendervi parte, il che avvenne a partire dal 7 marzo '46. Ma i suoi corrispondenti romani, che lo avevano ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] denunciava l’alto rischio dell’affascinante retorica. Omologo a questo fu, nel dicembre 1931, per il cinquantenario dei Malavoglia, un altro discorso verghiano pronunciato all’Accademia d’Italia, dove Pirandello era stato chiamato nel marzo 1929.
I ...
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malavoglia
malavòglia (o 'mala vòglia') s. f. (pl., raro, malevòglie). – Mancanza di voglia, svogliatezza: mostra m. in tutto ciò che fa. Più com. nella locuz. avv. di malavoglia, svogliatamente, senza interesse alcuno, malvolentieri: lavorare,...
svogliato
agg. [der. di voglia, col pref. s- (nel sign. 2)]. – Che non ha voglia di qualche cosa: il cuoco gli mandò il manicaretto, il quale egli fece porre davanti alla donna, sé mostrando quella sera svogliato (Boccaccio); quando sa che...