BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] sulla neoavanguardia e lo sperimentalismo degli anni Cinquantasessanta. Per le fonti della civiltà novecentesca italiana il B. rivendica I Malavoglia e la loro virile moralità (La lezione del Verga) operante presso Tozzi e Alvaro, Brancati e Jovine ...
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ADELAIDE
Francesco Cognasso
La sua vita è compresa all'incirca tra il 1020 ed il 1091. Figlia di Olderico Manfredi, marchese di Torino, e di Berta, figlia del marchese obertengo Oberto II, nel 1036 [...] deciso, nel 1069 Adelaide di Savoia fu ripudiata dal marito duca Rodolfo; ed anche Enrico IV, che già di malavoglia aveva mantenuto fede alle promesse matrimoniali per lui pattuite dal padre, chiese al concilio di Worms lo scioglimento del matrimonio ...
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GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] temporale, cui non collaborò se non accettando nell'autunno del 1849 di tornare per breve tempo a reggere di malavoglia il ministero delle Armi.
Sui suoi orientamenti faceva luce un inviato francese, che lo definiva "naturellement partisan du régime ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] . su varie materie scientifiche e umanistiche che denotano l'intensa applicazione allo studio da parte di un L. che solo di malavoglia e per poco si sarebbe dedicato nel 1720 a Firenze alla pratica forense sotto la guida del giureconsulto F. Fabbrini ...
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TERZI, Filippo
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Nacque presumibilmente nel 1520, data avvalorata da una lettera del 1594 in cui Filippo affermò di essere entrato nel suo settantacinquesimo anno di [...] sposato una nobile pesarese, Barbara Padovani, e il nuovo status richiedeva ingenti somme di denaro che Terzi sborsava di malavoglia; un diverbio con i parenti della nuora si concluse addirittura con una fuga temporanea di Terzi da Pesaro (Antonucci ...
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RESTA, Gianvito
Gabriellla Albanese
RESTA, Gianvito. – Nacque a Taranto il 7 maggio 1921 da Domenico, ferroviere, e da Letizia Mazzarino.
Conseguito il diploma magistrale nella città natale, nel 1937 [...] al Novecento: dalle indagini sulla fortuna tre-quattrocentesca di Dante (1967 e 1975) agli studi sull’autografo verghiano dei Malavoglia (1999). La recensio dell’epistolario di Giovanni Verga, in vista di un’edizione commentata, fu poi allargata alla ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] ambiente a stucco e in fresco: il lavoro fu però condotto con lentezza inusitata visto che fu finito di pagare di malavoglia solo nel 1514 (Sricchia Santoro, 1982, p. 14).
Nel 1509 Pacchiarotti, a fianco ancora una volta del Pinturicchio, prese parte ...
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TROMBADORI, Antonello
Claudio Rabaglino
– Nacque a Roma il 10 giugno 1917, primogenito di Francesco e di Margherita Ermenegildo. All’anagrafe Trombatore, negli anni Cinquanta il padre chiese e ottenne [...] Rossellini), affiancando Luchino Visconti nella lavorazione del film La terra trema (1948), ispirato al romanzo I Malavoglia di Giovanni Verga, realizzato con il contributo finanziario del PCI; questa esperienza consolidò il rapporto di amicizia ...
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RAMORINO, Gerolamo
Piero Del Negro
RAMORINO, Gerolamo. – Nacque a Genova l’8 aprile 1792 da Giovanni e da Maria, il cui cognome non è noto.
Il padre era un capitano della marina mercantile, che all’epoca [...] ai vertici dell’esercito piemontese o di quello lombardo. Soltanto alla fine di ottobre Carlo Alberto gli affidò, di malavoglia, il comando di una divisione lombarda, che era tentata dall’idea di appoggiare i piani insurrezionali di Mazzini e ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] ottobre, invece, entrò in Consiglio dei dieci e in dicembre ricevette la nomina ad ambasciatore in Francia. Aveva accettato di malavoglia, solo dopo un intervento diretto del doge, e avrebbe finito per andarci se una parte dei senatori non si fosse ...
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malavoglia
malavòglia (o 'mala vòglia') s. f. (pl., raro, malevòglie). – Mancanza di voglia, svogliatezza: mostra m. in tutto ciò che fa. Più com. nella locuz. avv. di malavoglia, svogliatamente, senza interesse alcuno, malvolentieri: lavorare,...
svogliato
agg. [der. di voglia, col pref. s- (nel sign. 2)]. – Che non ha voglia di qualche cosa: il cuoco gli mandò il manicaretto, il quale egli fece porre davanti alla donna, sé mostrando quella sera svogliato (Boccaccio); quando sa che...