BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] Pietro Paoli cerusico in Lucca.
Bibl.: A. von Haller, Bibliotheca anatomica, II, Tiguri 1777, p. 414; Ch. Girtanner, Trattato sopra le malattieveneree, IV, Venezia 1807, p. 512; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, V, Napoli 1848, p. 280; A ...
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SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] all'individuo e alla società, una delle più deleterie calamità sociali. La sifilide andò confusa a lungo con le altre malattieveneree; solo nella prima metà del secolo XIX s'imparò a distinguerla dalla blenorragia e dall'ulcera molle. I primi ...
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PROSTITUZIONE
Stefano LA COLLA
Silvio LESSONA
Giuseppe CAVARETTA
Uberto PESTALOZZA
. Tanto nel linguaggio corrente quanto in quello degli esploratori e dei sociologi questa parola ha applicazioni [...] (v. al riguardo articolo 307 testo unico leggi sanitarie 27 luglio 1934 e reg. 25 maggio 1923, n. 846, per profilassi malattieveneree e sifilitiche). Nelle case di tolleranza è vietato l'accesso agli individui armati o ubriachi; non vi si possono ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] (I. Hirschberg), dell'otologia (A. Politzer), dell'ostetricia (R. Dohrn, E. Fasbender), delle epidemie (G. Sticker), delle malattieveneree (I. Bloch), della chirurgia (E. G. Gurlt) diede un incremento notevolissimo alle cognizioni storiche.
Fra gli ...
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SESSUOLOGIA (fr. sexologie; sp. sexuologia; ted. Sexualwissenschaft; ingl. sexuology)
Emilio SERVADIO
Lodovico TOMMASI
Emilio SERVADIO
Raffaele CORSO
È l'insieme dei fatti e delle teorie relativi [...] le erosioni superficiali sono più sensibili che quelle profonde. Tra i fatti patologici acquisiti più comuni ricordiamo le malattieveneree e sifilitiche e loro complicanze, le forme tubercolari, i tumori benigni e maligni; le forme degenerative dei ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Alessandro MESSEA
Michele LA TORRE
Alberto LUTRARIO
. Tenuto per fermo, secondo il pensiero del Romagnosi, che lo stato dev'essere una grande educazione e una grande tutela, [...] a una categoria particolare di persone, come l'accordo per le facilitazioni alla gente di mare nel trattamento delle malattieveneree; d) che costituiscono dei semplici modelli, o tipi di convenzioni destinati a servire di orientamento ai varî paesi ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE (XXX, p. 716)
Augusto FRANCHETTI
Dopo la seconda Guerra mondiale la Sanità pubblica è assurta a grande importanza nell'opera di ricostruzione, per la necessità di riparare i danni [...] esotiche (dermotifo, vaiuolo) e l'aumento di quelle endemiche (tubercolosi, malaria, malattieveneree). Tale importanza ha trovato riconoscimento nella costituzione della repubblica italiana (art. 32); infatti, pur delegando alla regione alcuni ...
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PROFETA, Giuseppe
Dermosifilopatologo, nato a San Piero Patti (Messina) il 7 luglio 1840, morto il 15 novembre 1910 a Firenze. Laureatosi a Palermo nel 1862, si dedicò alla dermosifilopatica; conseguì [...] da madre sifilitica possono essere immuni dalla sifilide. Le sue pubblicazioni più importanti sono: Trattato elementare delle malattie cutanee (Palermo 1881); Trattato pratico delle malattieveneree (ivi 1888); Igiene pubblica e privata delle ...
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PELLIZZARI, Pietro
Agostino Palmerini
Dermatologo e sifilografo, nato il il 23 marzo 1823 a Firenze, dove morì il 2 ottobre 1892. Studiò a Siena, Pisa e Firenze, si laureò nel 1852, nel 1859 ebbe l'insegnamento [...] della clinica delle malattieveneree nell'Istituto degli studî superiori a Firenze, fu poi medico nell'ospedale di S. Maria nuova. Scrisse sull'uso dello ioduro potassico nella cura della lue, sull'infezione puerperale, sulle perforazioni del setto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] il carbonchio 7 volte, la lebbra una sola volta e la rabbia, che non è però epidemica, 6 volte. Quanto alle malattieveneree, esse sono quasi assenti, con una sola menzione della gonorrea, e nulla che possa più o meno assimilarsi alla sifilide. Senza ...
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venereo
venèreo agg. [dal lat. venereus o venerius, der. di Venus «Venere; amore, atto amoroso»]. – Attinente all’amore fisico, ai rapporti sessuali: atto v.; piacere v.; già il v. fuoco gli avea sì accesi, che tardi la freddezza di Diana...
quarta malattia
quarta malattìa locuz. usata come s. f. – In medicina, nome (propriam. quarta malattia esantematica) di una malattia infettiva, epidemica, considerata come una forma attenuata di scarlattina (e detta anche pseudoscarlattina,...