D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] , di quella antitubercolare e di quella di eugenica; svolse anche un'efficace e costante azione contro l'alcoolismo, le malattieveneree, il gozzismo endemico e la pellagra.
Nel 1911, in un articolo apparso nella rivista da lui diretta e recensito ...
Leggi Tutto
LA TORRE, Felice
Ettore Calzolari
Nacque da Domenico e da Domenica Pagano il 3 maggio 1846 a Savoca, presso Messina, e qui compì i primi studi. Trasferitosi a Messina, dopo aver conseguito, nel 1864, [...] volontariamente servizio di assistenza nel locale ospedale militare, dove fu assegnato ai reparti di chirurgia e di malattieveneree, e meritò il lusinghiero encomio delle autorità.
Iscrittosi al quinto anno della facoltà nell'Università di Napoli ...
Leggi Tutto
CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] , Spirae 1590 e Francofurti 1594, il C. si pose nella numerosa schiera di coloro che trattarono di malattieveneree; la sua esperienza di specialista in questo settore lo aveva convinto dell'utilità dell'uso dei decotti di guaiaco o del mercurio ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Sebastiano
Alessandro Porro
Nacque a Bologna l'8 marzo 1851 da Paolo e da Annunziata Grandi, e nella sua città nel 1877 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò allo studio della dermatologia [...] di Torino.
Affetto da una neoplasia, morì a Torino il 10 dic. 1920.
Fonti e Bibl.: Necr. in Giornale italiano delle malattieveneree e della pelle, LXI (1920), pp. 789 s.; Annuario della R. Università di Torino 1921-22, Torino 1922, pp. 155 s ...
Leggi Tutto
MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] i prodotti del granturco putrefatto, ibid., IV (1878), pp. 103-110; Nota intorno alla sifilide pigmentaria, e proposta sulla circoscrizione delle malattieveneree, in Annali universali di medicina e chirurgia, 1883, vol. 263, pp. 116-121; Di una ...
Leggi Tutto
DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] l'acariasi da cereali, che osservò durante un'epidemia in Toscana, dandone comunicazione nel Giornale italiano delle malattieveneree e della pelle del 1909. Nel 1912, al congresso internazionale dermatologico di Roma, comunicò la scoperta dell ...
Leggi Tutto
DI LORENZO, Giacomo
Enrico Coturri
Nacque a Napoli il 12 apr. 1836 da Agostino e da Maria Antonia Tommasuolo.
Compiuti gli studi di belle lettere e filosofia presso Nstituto "F. Piccinini", passò successivamente [...] come varia era stata la sua vita professionale, ma dedicata in prevalenza allo studio della sifilide e delle malattieveneree in genere, nonché a quello delle affezioni cutanee.
La sua prima monografia in campo sifilografico, Le granulazioni del ...
Leggi Tutto
CALVI, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Cremona il 19 luglio 1721, parente da parte materna di Francesco Arisi, animatore della vita accademica cremonese, iniziò gli studi nella città natale, coltivando [...] 1762).
Nella seconda Lettera il C. si schiera decisamente a favore dell'uso del sublimato corrosivo nella cura delle malattieveneree, che allora era oggetto di molte polemiche. L'iniziativa dell'ultima pubblicazione fu dovuta al fatto che in Italia ...
Leggi Tutto
CIARROCCHI, Gaetano
*
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) nel 1857 da Luigi e da Lucia Monti. Superati brillantemente gli studi classici nel ginnasio-liceo di Fermo, ottenne un posto nel Collegio [...] e le nuove esigenze di assistenza e di prevenzione della legislazione sanitaria in tale settore. La lotta contro le malattieveneree, infatti, iniziata in Italia col ministero Cavour nel 1860, fu codificata dal regolamento Crispi del 1888 e integrata ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Michele
Alessandro Porro
Nacque l'8 luglio 1752 da Federico e da Rosa Isella a Milano, ove nel ginnasio S. Alessandro completò i primi studi. Intrapresi quelli medici a Bologna, li concluse [...] 'opera di P. Fabre, edita a Milano nel 1787 col titolo Trattato delle malattieveneree… con note ed appendice di alcuni metodi curativi e preservativi della lue venerea e dedicata a P. Moscati dei cui insegnamenti si professa debitore, ne costituisce ...
Leggi Tutto
venereo
venèreo agg. [dal lat. venereus o venerius, der. di Venus «Venere; amore, atto amoroso»]. – Attinente all’amore fisico, ai rapporti sessuali: atto v.; piacere v.; già il v. fuoco gli avea sì accesi, che tardi la freddezza di Diana...
quarta malattia
quarta malattìa locuz. usata come s. f. – In medicina, nome (propriam. quarta malattia esantematica) di una malattia infettiva, epidemica, considerata come una forma attenuata di scarlattina (e detta anche pseudoscarlattina,...