BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] col "606" di Ehrlich-Hata, pubblicato in Giorn. ital. delle malattieveneree e della pelle, XLVI (1911), pp. 131-143, in collaborazione ancora alcuni anni, operoso, e morì a Roma, dopo breve malattia, il 6 luglio 1966.
Fonti e Bibl.: M. Vacchini-A ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] personali; G. Pighini, Due lavori dimenticati di G. I. sulle terminazioni nervose degli epiteli, in Giorn. italiano delle malattieveneree e della pelle, XXXVI (1901), pp. 299-305; A. Pariset, Diz. biogr. dei parmigiani illustri o benemeriti, Parma ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] . K. H.Spolir tradusse in tedesco il Trattato delle ferite (Leipzig 1788), il Trattato delle ulcere (Erfurt 1790), Malattieveneree (Nürnberg 1791), Malattie delle ossa (Dresden 1792).
Il B. morì a Torino il 5 dic. 1765.
Bibl.: Conte Bava di S ...
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BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] Pietro Paoli cerusico in Lucca.
Bibl.: A. von Haller, Bibliotheca anatomica, II, Tiguri 1777, p. 414; Ch. Girtanner, Trattato sopra le malattieveneree, IV, Venezia 1807, p. 512; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, V, Napoli 1848, p. 280; A ...
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BREDA, Achille
CCoari
Nacque a Limena (Padova) l'8 dic. 1850, da Domenico e da Annunziata Marcolon e studiò a Padova medicina e chirurgia; gli fu maestro, in anatomia e istologia patologica, C. Rosanelli. [...] congiuntivale, estr. dalla Rivista veneta di scienze mediche, 1890; Il sifiloma delle gengive, estr. dal Giornale italiano delle malattieveneree e della pelle, 1916, 1); fu inoltre uno dei primi clinici a sperimentare nella cura della sifilide e ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE (XXX, p. 716)
Augusto FRANCHETTI
Dopo la seconda Guerra mondiale la Sanità pubblica è assurta a grande importanza nell'opera di ricostruzione, per la necessità di riparare i danni [...] esotiche (dermotifo, vaiuolo) e l'aumento di quelle endemiche (tubercolosi, malaria, malattieveneree). Tale importanza ha trovato riconoscimento nella costituzione della repubblica italiana (art. 32); infatti, pur delegando alla regione alcuni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] il carbonchio 7 volte, la lebbra una sola volta e la rabbia, che non è però epidemica, 6 volte. Quanto alle malattieveneree, esse sono quasi assenti, con una sola menzione della gonorrea, e nulla che possa più o meno assimilarsi alla sifilide. Senza ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] , calcoli renali, fistola anale, parto con presentazione anormale del feto, cellulite, tragitti fistolosi, malattie del seno, gozzo, ernia, malattieveneree e sessuali, fratture, patologie del cavo orale (Suśrutasaṃhitā, nei capitoli Nidānasthāna e ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] continuò a proteggere i professionisti regolari imponendo alcuni limiti agli irregolari, ai quali non era permesso curare le malattieveneree o il cancro, praticare le iniezioni o usare narcotici. Solo con l'avvento del nazismo il sistema liberale ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] , e cioè sifilide e gonorrea, le quali non erano ancora considerate entità patologiche diverse. Rimedi supplementari contro le malattieveneree erano le tre droghe americane, il guaiaco, la salsapariglia e il sassafrasso, e il mezereo. A ciò si ...
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venereo
venèreo agg. [dal lat. venereus o venerius, der. di Venus «Venere; amore, atto amoroso»]. – Attinente all’amore fisico, ai rapporti sessuali: atto v.; piacere v.; già il v. fuoco gli avea sì accesi, che tardi la freddezza di Diana...
quarta malattia
quarta malattìa locuz. usata come s. f. – In medicina, nome (propriam. quarta malattia esantematica) di una malattia infettiva, epidemica, considerata come una forma attenuata di scarlattina (e detta anche pseudoscarlattina,...