DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] : Ildiabete osservato e curato sopra sei cavalli nella clinica veterinaria di Parma nel 1870. Relazione medica. Nel 1875 studiò una malattia ulcerosa, molto rara e a eziologia oscura, comparsa nei bovini di un podere a Fognano di Parma: Storia di una ...
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GIANOTTI, Ferdinando
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Corsico, presso Milano, il 22 ag. 1920 da Giuseppe e da Rosa Sala, e nel 1940 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] pp. 255-262); descrisse la rara localizzazione laringea della dermatite erpetiforme, documentandone S. Passi et al.).
Il G. fu anche autore dei capitoli Le malattie della pelle nell'età senile, nel Trattato italiano di medicina interna, diretto da ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] occasione per scagliarsi contro il G., a volte con toni di rara violenza. Attorno al 1684 il G. fu eletto accademico della Crusca - soffriva da un paio d'anni di episodi di una malattia infettiva, l'erisipela, che sarebbe poi stata la causa della ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] decise di recarsi ai bagni in Toscana. Colpito da una malattia, accompagnata da febbre alta, morì in breve tempo, nel . si serve di una terminologia specialistica precisa e rara, che talvolta sembra volutamente ricercata. Il realismo linguistico ...
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GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] G. fu nominato prefetto della missione e morì a Pietroburgo il 21 dic. 1728, dopo due settimane di malattia, "post rara veri missionarii relicta exempla" (Arch. di Propaganda Fide, Scritture riferite, Moscovia Polonia e Ruteni, 5, c. 195r).
Fonti ...
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SCROFFA, Camillo
Pietro Trifone
– Nacque a Vicenza nel 1526 (o piuttosto nel 1527) da antica e nobile famiglia della città. Suo padre, Francesco, sposò nel 1524 Margherita Bissari e da questa ebbe molti [...] non inferiore a Virgilio, oltre che come «orator di più rara eloquentia / che l’Arpinate nostro facondissimo» (I Cantici di allorché, il 5 gennaio 1565, morì in seguito a grave malattia.
Il fratello maggiore, Niccolò, in una memoria scritta il ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] elezioni del '90 non venne però rieletto e la sua presenza sulla scena politica si fece sempre più rara anche a causa di una dolorosa malattia articolare che spesso lo costringeva a letto.
Nel 1893, nel corso dell'inchiesta sulla Banca romana, gli fu ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Sabina Pavone
– Nacque a Siena il 12 ottobre 1582 (il 22 secondo lo stile comune) da Lelio, signore della Triana, e da Agnese Piccolomini di Castiglioncello.
Appartenne dunque [...] Vitae 158, c. 25, Lettera da Parigi del 4 maggio 1651); la malattia però si acuì e morì «come un santo martire» (Vitae 158: Brunacci iudicio, fœlici memoria, magno animo, eximia prudentia, rara in rebus Societatis experientia» (c. 22).
Fonti e ...
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RENIER ZANNINI, Adriana
Adriana Chemello
RENIER ZANNINI, Adriana. – Nacque il 7 agosto 1801, da Antonio e Cecilia Cornaro. Il padre era nipote del penultimo doge Paolo Renier e fratello della celebre [...] decifrare l’enigma qui per entro cantato / più tosto che rara unica / L’Autore ossequioso».
Nei primi anni del matrimonio Carrer, prendendosi cura di lui durante la lunga malattia, divenendone poi esecutrice testamentaria, pietosa custode delle sue ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] (4 febbr. 1809).
A quest'epoca, forse in seguito a una grave malattia che lo aveva colto, il G. cambiò timbro di voce: consigliato anche da , il 3 giugno 1853.
Temperamento versatile, dotato di rara potenza di canto e di una grande tecnica vocale che ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...