GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] 1872], pp. 74-77, 236-239, 523-527, 538-543; La pratica nelle malattie veneree e sifilitiche, ibid., pp. 52-56 e IX [1873], pp. 184- morfologica: in questa nota descrisse un'anomalia molto rara, la mancanza del ramo dorsale cutaneo del nervo cubitale ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] pare che in questi ultimi anni si siano avvicinati con una rara preparazione non solo tecnica, ma anche spirituale alla musica e tradizione vocale wagneriana.
I sintomi d'una grave malattia si rivelano cagionandole grandi sofferenze e turbando il suo ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] un reazionario: "Integro in un paese dove tale virtù è così rara - egli scriveva -, avente il vantaggio di seguire un sistema e una concessione liberamente fatta.
Morì a Napoli dopo breve malattia il 21 maggio 1862, assistito dalla terza moglie, ...
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MARESCALCHI, Luigi
Silvia Gaddini
– Nacque a Bologna il 1° febbr. 1745; non sono noti i nomi dei genitori. Nella città natale studiò musica con padre G.B. Martini. Probabilmente in seguito alla rappresentazione [...] in quello stesso anno al teatro S. Benedetto, e quella, non meno rara e singolare per l’epoca, di un’intera opera teatrale, Il Rinaldo di per diversi mesi a Genova sia a causa di una malattia alle gambe sia per attendere il rientro in sede del ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] -97], pp. 505-594; Demodex follicolorum in qualche rara affezione cutanea e specialmente reperto del medesimo nei follicoli delle 429-455; Sulla Dermato-myasis muscosa, in Giorn. italiano delle malattie veneree e della pelle, XLV [1910], pp. 259-261 ...
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FEA, Leonardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 24 luglio 1852 da Paolo, professore di disegno all'Accademia Albertina, e da Anna Roda. Sulle orme del padre, apprese a disegnare e soprattutto [...] una nuova Procellaria, la Oestrelata Feae Salvadori, e di qualche rara specie di Uccelli (questi furono poi tutti studiati da T. Bollettino), nel giugno del 1902 il F., costretto dalla malattia, partì e raggiunse il Camerun, ove fece ancora qualche ...
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MENTESSI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
– Nacque a Ferrara il 29 sett. 1857 da Michele e da Teresa Bentini, commercianti di modeste condizioni.
Costretto alla povertà dalla morte del padre (1864), avviò [...] nella quale affrontava la piaga della pellagra, una malattia da denutrizione assai diffusa nelle campagne del Ferrarese. dell’Ottocento a Ferrara). «Fantasia eroica di rara suggestione» (Marangoni), che rielaborava le Fantasie architettoniche ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] ).
Ma i più importanti studi del G. furono quelli concernenti le malattie infettive. Anzitutto fornì la dimostrazione della possibilità, sia pure rara, della localizzazione tonsillare dello pneumococco (Sopra un caso di tonsillite follicolare acuta ...
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ROSASPINA, Francesco
Rosalba Dinoia
– Nacque a Montescudo (Rimini) il 2 gennaio 1762 nella parrocchia dei Ss. Biagio e Simeone da Giovan Battista, notaio, e da Luigia De Bonis. Il fratello Giuseppe [...] (1802), il progetto si arenò a causa della malattia di Turchi, delle vicende politiche e di altri lavori . 119-136; M. Paoli, Inedita rariora, I, Un disegno preparatorio di F. R. raffigurante Ariosto (1807), in Rara volumina, XX (2013), 1, pp. 7-11. ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] a delinquere sono talvolta in dipendenza dei postumi di una malattia, così da poter essere non punibili, ma al contrario all'epoca generalmente ritenuto una anomalia costituzionale non rara nei criminali, un frequente postumo morboso. Nel campo ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...