CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] " era Francisco Rojas, che nella fase più acuta della vertenza per la designazione del luogotenente stava e costrette anche loro a lottare con la fame, con le malattie, con l'inimicizia degli indigeni.
Seguendo le istruzioni dei suoi informatori ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] apparve quindi apertamente schierato. In primavera andò aggravandosi la malattia del papa, che morì la sera del 3 cura di A. Maffeis, Roma 2014, pp. 90-91). L’acuta coscienza della responsabilità e dell’unicità del ruolo papale s’accompagnò in Paolo ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] . Le qualità del giovane dovettero subito colpire l'occhio acuto del Magnifico. Ma nella casa dei Medici sembra che egli al fidanzato e ai parenti da una violenta e inesorabile malattia, si trasforma in un episodio mitico splendidamente colorito; ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] trovava anzi nel dicembre dei 1403 quando fu colpito da una grave malattia.
Leonardo Dati, priore di S. Maria Novella, lo fece trasportare giacciono ancora inedite; esiste solo su di esse un acuto saggio di A. Galletti, Prediche inedite di Giovanni ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] economica e sociale della famiglia e inaugurò una fase di acuta tensione all'interno della parentela. Nel 1669, raggiunta del duca di Mantova, di cui egli divenne buon amico; della malattia del re tra maggio e agosto 1705; della morte del figlio del ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] per G. Leopardi, alla cui condizione sembrò avvicinarlo anche una malattia degli occhi, e intorno alla filosofia del quale abbozzò un saggio G., che era dotato di "una coscienza problematica vigile e acuta" (Lucchini, p. 71) ma non aveva una vera ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] assegnatole dalle altre potenze vincitrici. Ancora una volta, con acuta preveggenza, avvertiva che il trattato di Versailles era, di il 4 luglio, a causa di una breve ma implacabile malattia, era morto il giovane figlio Pier Giorgio, attivo militante ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] C. rientrato a Venezia, ordinata e, talvolta, acuta anatornia dell'eterogenea sommatoria di "regni e stati" civile.
Nel corso di un temporaneo soggiorno a Roma, dopo pochi giorni di malattia, il C. vi muore, il 4 febbr. 1604 con "universai displicenza ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] di stampare solamente ora, sotto la impressione di una lunga malattia che, con il rischio di perdere la vita, gli 'estate del 1570. Precaria appare la sua situazione economica e acuta la delusione sofferta, come suggerisce una lettera inviata il 14 ...
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MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] del destino, metafora di stati interiori), dal senso della malattia, della morte, il racconto focalizza un corpo a corpo della sera Giulio Nascimbeni (a lui dobbiamo anche l’acuta analisi sull’approdo tardivo dello scrittore al romanzo, «traguardo ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
acuto
(ant. aguto) agg. [lat. acūtus, part. pass. di acuĕre «acuire»]. – 1. a. Che termina in punta sottile, aguzzo: Con una spada lucida e aguta (Dante); d’acuti strali Ambe carche le mani (Caro); l’ombra lunga ed a. del campanile (Manzoni);...