CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] e prefetto della Biblioteca Vaticana, Malatesta trovò impiego nelle armate pontificie e Carlo, il padre di Giovanni Francesco, " e dei giovani reclusi Per cui fece restaurare ilvecchio ospizio di S. Michele per renderlo un efficiente riformatorio ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] del contrasto tra G. XII, ilvecchio Benedetto XIII e Giovanni XXIII, il Consiglio dei dieci, richiamandosi alla Rimini, dove si trovava ospite sotto la protezione del Malatesta. G. XII s'imbarcò il 16 maggio, ma la Repubblica non volle concedergli ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] della lega, di cui era a capo MalatestaMalatesta, seguito dal cardinal Cossa e da il concilio di Pisa non aveva nè il potere di autoriunirsi, nè quello di deporre il papa legittimo, nè infine quello di crearne uno nuovo vivendo ancora ilvecchio ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] per devoluzione anche i feudi dei due rami dei Malatesta, I. liquida l'ultimo grande residuo di autonomia d'I. e mancano innanzitutto dati sulla sua carriera prima del 1644. Ilvecchio libro di I. Ciampi, Innocenzo X Pamfili e la sua corte, ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] questione, rimane il dato fondamentale che fu lo stesso Collegio cardinalizio, fatta eccezione per ilvecchio e malato Francesco Malatesta, collettore papale, arrestato dagli uomini del cardinale di Térouanne, venisse rilasciato. IlMalatesta ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] rifiutò la tiara. Influenzati da Guillaume d'Aigrefeuille "ilVecchio", i cardinali si accordarono all'unanimità sul nome di zia, sia il pontefice avrebbero preferito dare in sposa a Federico IV di Trinacria (1363-1364). Galeotto Malatesta di Rimini, ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] non bastò peraltro a evitare che i Malatesta perdessero anche Fano, che il 25 settembre 1463 si diede in soggezione riaffacciarsi come possibile nella mente del pontefice. Di più: benché vecchio e molto malato, P. si sarebbe proposto lui stesso come ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] ebbe sconfitto Sigismondo Malatesta nell'agosto 1462. Ad Andrea andarono alcuni piccoli feudi. Il 4 febbraio 1464 a fogliame da erigere al posto della vecchia canonica, a fianco della cattedrale (E. Carli, Il Museo dell'Opera e la Libreria ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Pio II tra il 1459 e il 1463 combatté i Malatesta, vicari apostolici di Cesena e Rimini, per il sostegno che davano diffusione della prima edizione in volgare del Nuovo e del Vecchio Testamento, apparse a Venezia rispettivamente nel 1530 e 1532. ...
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mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, di origine molto antica: m. inglese (in...
trappolone
s. m. Grande trappola, insidia, alla quale è difficile sottrarsi. ◆ La pausa estiva del Centro-sinistra continua a essere «tormentata» dalle discussioni sulla scelta del candidato premier per le prossime elezioni politiche e dall’operazione...