(ebr. Mal’ākī) Titolo dell’ultimo libro dei Profeti minori nell’Antico Testamento. Si tratta di un libro anonimo, essendo M. un appellativo comune (in ebraico «il mio messo»), tratto da una frase del libro stesso (3, 1). Il testo ebraico si compone di tre capitoli, che divengono quattro nella Vulgata per una ripartizione differente. L’importanza del libro, databile intorno al 430, tra le due missioni ...
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Ecclesiastico irlandese (Armagh 1094 circa - Chiaravalle, Aube, 1148). Abate di Bangor (1123) e vescovo di Connor (1125 circa), poi arcivescovo di Armagh e primate d'Irlanda (1132). Lavorò attivamente alla riforma della Chiesa anche dopo essersi ritirato a Chiaravalle (1138) ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] di lettere umane. Vi rimase per tre anni, durante i quali ricevette l'ordinazione sacerdotale, finché, nel 1724, il padre Malachia Inguimbert, che era stato rettore del seminario di Pistoia e che nel frattempo si era stabilito a Roma, lo invitò a ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] ai capitoli 3, 24-90, 13; 14), Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Nahum, Abacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria, Malachia.
Apocrifi e versioni. - Naturalmente, però, il canone era una scelta, e quindi non comprendeva quella letteratura, sorta presso ...
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Il primo grande profeta d'Israele (1a metà del sec. 9º a. C.); non ci restano scritti di lui, che pur ebbe nella vita politica e religiosa del suo tempo una parte eminente. Nativo, forse, di Tesbe di Galaad, [...] al cielo sopra un carro di fuoco con cavalli, pure di fuoco, nel fragore di un turbine. Poi, riprendendo una tradizione giudaica (Malachia 4, 5-6), Marco (9, 11) e Matteo (17, 10) rappresentano il ritorno apocalittico di E. come l'inizio della fine ...
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CECCANO, Giordano da
Volkert Pfaff
Apparteneva a una famiglia comitale della Campagna che traeva il nome dalla località omonima. Destinato alla vita religiosa, è ricordato per la prima volta nel 1188 [...] 'annotazione di Clemente III risulta che il C., per incarico pontificio, esaminò e sollecitò la canonizzazione dell'arcivescovo di Armagh Malachia, morto nel 1148 a Clairvaux, proclamato il 6 luglio 1190.
Il nome del C. compare per l'ultima volta in ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] rivelazioni, Isaia, Geremia, Ezechiele e Daniele: a loro va il nome di p. maggiori, in opposizione agli altri detti minori. Malachia, che agisce intorno alla metà del 5° sec. a.C., chiude la serie dei p. ebrei.
Il profetismo nel cristianesimo
Nel ...
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ANSELMO
Alessandro Pratesi
Il suo nome è legato a quindici brevi profezie sui papi e gli antipapi da Bonifacio IX a Innocenzo VIII, che fanno seguito ad altre quindici attribuite a Gioacchino da Fiore. [...] a Rabano, mentre personalmente tende ad attribuire anche questi a Gioacchino da Fiore.
Fantasiose quanto quelle dello pseudo-Malachia, le profezie attribuite ad A. sono assai più oscure nel linguaggio e abbondano di immagini prese dal mondo ...
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Dottore della Chiesa latina (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 circa - Betlemme 419); di un'agiata famiglia cristiana, Girolamo venne a Roma giovanissimo, con l'amico Bonoso, per compiervi eccellenti [...] ); Ecclesiaste (389-90); Nahum, Sofonia, Michea, Aggeo, Abacuc (393); Giona e Abdia (396); Matteo (398); Osea, Gioele, Amos, Malachia e Zaccaria (406); Daniele (407); Isaia (408-10); Ezechiele (411-14); Apocalisse; Geremia (incompl., 415-19). La sua ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] di Venezia, venne ristampato a Firenze un opuscolo sulle Profezie veridiche di tutti i Sommi Pontefici, attribuite a s. Malachia, in cui un lungo paragrafo era dedicato a Pio VI, designato con il simbolo di «peregrinus apostolicus». Anche attraverso ...
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malacarne
(o 'mala carne') s. f. (pl. malecarni). – 1. Nome con cui s’indicò un tempo quella che ora è chiamata carne di bassa macelleria. 2. In senso fig., non com., persona disonesta o malvagia: non fidartene, è una m. (anche al masch.:...
malachite
s. f. [prob. dal lat. molochitis, nome di una pietra dura, dal gr. μολοχῖτις, der. di μολόχη o μαλάχη «malva», con allusione al colore]. – 1. Minerale monoclino, carbonato basico di rame, di color verde intenso (detto appunto verde...