ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] il 10 novembre nella chiesa di S. Maria Maggiore con i nomi di Attilio Malachia, quest'ultimo in seguito sostituito spesso dall'A. con Clemente.
L'A. ebbe due fratelli: uno maggiore, Ludovico Agostino, che morì fanciuflo, e uno minore, Giovanni ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] sopra tutti la figura di Carlo, ben noto per l'impegno politico.
Compiuti i primi studi in Milano, allievo dell'istituto Boselli che accoglieva i giovani delle migliori famiglie cittadine, il D. s'iscrisse ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] di lettere umane. Vi rimase per tre anni, durante i quali ricevette l'ordinazione sacerdotale, finché, nel 1724, il padre Malachia Inguimbert, che era stato rettore del seminario di Pistoia e che nel frattempo si era stabilito a Roma, lo invitò a ...
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BALLERINI (Ballarini), Simone
Armando Petrucci
Nacque a Roma da famiglia modesta il 28 ott. 1716. Allevato nel seminario vaticano, vi studiò il greco e il latino; nel 1734 vi tenne una breve e convenzionale [...] a Roma nello stesso anno. Ciò gli valse la benevolenza del pontefice, che lo raccomandò al suo bibliotecario privato, Malachia d'Inguimbert, nominato nel 1735 vescovo di Carpentras, il quale portò con sé nella nuova sede il Ballerini. Divenuto ...
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PORRO, Edoardo
Valentina Cani
PORRO, Edoardo. – Di famiglia lombarda, nacque a Padova il 13 settembre 1842 da Giovanni, ingegnere del catasto, e da Maria Anna Cassola.
In seguito al trasferimento del [...] operarono in Trentino guidati da Garibaldi e nel luglio 1866 fece parte dell’ambulanza ai comandi del ginecologo e ostetrico Malachia De Cristoforis. Nell’agosto 1867 fu attivo nell’assistenza ai colerosi durante l’epidemia scoppiata a Milano e nelle ...
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CASTELLI, Teramo
Luigi Cajani
Nacque a Genova nel 1597 da una ricca famiglia appartenente alla nobiltà. Ancor giovane si trasferì a Palermo, dove si dedicò allo studio della filosofia e della teologia, [...] teatino, Antonio Giardina, e con un fratello laico, fondò una nuova missione ad Ozurgety, nella Guria, presso il principe Malachia II, patriarca della Georgia occidentale. Questi li protesse e li aiutò con ogni mezzo, ed essi poterono istituire fra l ...
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SIMONCELLI, Girolamo
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Orvieto nel 1522, da Antonio, conte di Castel di Piero, e da Cristofana (o Cristofora) Ciocchi Del Monte, figlia di Baldovino, luogotenente dell’Umbria [...] del 1590: la consacrazione di Gregorio XIV) è legato alla poco limpida vicenda della cosiddetta profezia di S. Malachia, il libello di ignoto autore mediante cui i sodali di Simoncelli tentarono di pilotare il consesso cardinalizio. La scrittura ...
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BRIZZOLARA, Luigi
AA. Salmoni Cevidalli-F. Sborgi
Nacque a Chiavari l'11 luglio 1868 da Antonio e da Giuseppina Della Cella. Dedicatosi sin da giovane alla scultura, si trasferì all'età di circa vent'anni [...] - eseguì a più riprese diverse statue, fra cui, per la chiesa di S. Giovanni Battista, quelle dei profeti Isaia e Malachia (cappella del Crocifisso), del S.Giovanni e di S.Marco Evangelista, che furono collocate sulla facciata rifatta.
Il 19 nov ...
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CECCANO, Giordano da
Volkert Pfaff
Apparteneva a una famiglia comitale della Campagna che traeva il nome dalla località omonima. Destinato alla vita religiosa, è ricordato per la prima volta nel 1188 [...] 'annotazione di Clemente III risulta che il C., per incarico pontificio, esaminò e sollecitò la canonizzazione dell'arcivescovo di Armagh Malachia, morto nel 1148 a Clairvaux, proclamato il 6 luglio 1190.
Il nome del C. compare per l'ultima volta in ...
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CASOLANI, Cristoforo (Cristofano)
W. Chandler Kirwin
Figlio del pittore Alessandro e di Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fratello del pittore Ilario, non sono noti i suoi estremi biografici, [...] pittura a fresco a quella su tela). Dall'agosto 1601 al maggio 1602 fu occupato nella cappella Clementina (disegno per la figura di Malachia nella lunetta: Uffizi, 10180 F). Dal settembre i 602 all'agosto i 609 si dedicò a una delle sue imprese più ...
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malacarne
(o 'mala carne') s. f. (pl. malecarni). – 1. Nome con cui s’indicò un tempo quella che ora è chiamata carne di bassa macelleria. 2. In senso fig., non com., persona disonesta o malvagia: non fidartene, è una m. (anche al masch.:...
malachite
s. f. [prob. dal lat. molochitis, nome di una pietra dura, dal gr. μολοχῖτις, der. di μολόχη o μαλάχη «malva», con allusione al colore]. – 1. Minerale monoclino, carbonato basico di rame, di color verde intenso (detto appunto verde...