Girolamo (lat. Hieronlamus) Padre della Chiesa (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 ca
Betlemme 419), santo.
La formazione letteraria
Di un’agiata famiglia cristiana, G. si recò a Roma giovanissimo, [...] ); Ecclesiaste (389-90); Nahum, Sofonia, Michea, Aggeo, Abacuc (393); Giona e Abdia (396); Matteo (398); Osea, Gioele, Amos, Malachia e Zaccaria (406); Daniele (407); Isaia (408-10); Ezechiele (411-14); Apocalisse; Geremia (incompl., 415-19). La sua ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] e al suo posto fu eletto un ex-cattolico, Malachia Ormanean (1896-1908), ambizioso che seppe conservare il favore venire aggiornata. L'opera del patriarca gregoriano di Costantinopoli Malachia Ormanian (Ormanean), L'Église arménienne, son histoire, ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] di Venezia, venne ristampato a Firenze un opuscolo sulle Profezie veridiche di tutti i Sommi Pontefici, attribuite a s. Malachia, in cui un lungo paragrafo era dedicato a Pio VI, designato con il simbolo di «peregrinus apostolicus». Anche attraverso ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] il dragone, nelle B. latine), Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Nahum, Abacuc, Sonnia, Aggeo, Zaccaria, Malachia. Le partizioni si riferiscono alla moderna distinzione tra Pentateuco, libri storici, libri sapienziali e libri profetici, fatta ...
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PENTATEUCO (dal greco πέντε "cinque" e τεῦχος "utensile, astuccio")
Alberto Vaccari
Denominazione della prima parte della Bibbia, che nella versione greca detta dei LXX è divisa in cinque libri, designati [...] , XV, 15; Esdra, III, 2, ecc.), la profetica (Michea, VI, 4; Isaia, LXIII, 11, segg.; Daniele, IX, 11-13; Malachia, IV, 4), la lirica e didascalica (Salmi, CIII, 7; CVI, passim; Ecclesiastico, XXIV, 23). Della posteriore letteratura basti ricordare ...
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LOMBARDO
Aldo FORATTI
Adolfo Venturi
. Casata di architetti e scultori operosi nei secoli XV e XVI, dei quali si citano qui i più importanti. Pietro, nato circa il 1435 a Carona sul lago di Lugano, [...] Teti e Leandro e con la leggenda di Venere. Trasferitosi nel 1543 a Loreto, G. vi scolpisce per la Santa Casa i profeti Ezechiele, Malachia, Mosè e Zaccaria, e intorno al 1550 passa insieme con i fratelli a Recanati. Nel 1559-60 getta, con l'aiuto di ...
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VANNI, Raffaello
Silvia Bruno
VANNI, Raffaello. – Figlio del pittore Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Caterina Rossetti, venne battezzato a Siena il 3 settembre 1595 (Galli, 1995, p. [...] ligneo (Profeti con cartiglio), nelle quali sono state individuate (p. 209) le figure più riuscite dell’intera serie (Gioele, Malachia, Amos e Sofonia).
Documentato come testimone di nozze a Siena nel 1637 (Romagnoli, ante 1835, 1976, p. 187) – e ...
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DE CESARE (Da Cesare), Carlo
Elisabeth Heller Winter
Non si conoscono la data di nascita, la provenienza e le circostanze della vita di questo scultore e fonditore. I primi documenti che abbiamo sulla [...] , concepite con accentuato scorcio di sottinsù: sulla sinistra Michea, Gioele, Geremia e Daniele, sulla destra Zaccaria, Malachia, Osea e Isaia. Originariamente dovevano essere realizzate in ottone, ma per motivi economici furono eseguite in stucco ...
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ROSSI, Cristina
Altea Villa
– Nacque a Milano il 23 agosto 1823, figlia di Francesco, ingegnere, e di Maria Calvi.
Esigue le notizie sulla sua giovinezza: fu educata all’istituto Ghezzi e si unì in [...] membri della Società di cremazione di Milano fin dalla fondazione e Osvaldo ne fu anche consigliere accanto a Gaetano Pini e Malachia De Cristoforis: dopo i funerali il suo corpo fu quindi bruciato, particolare connotato di laicità che non sfuggì nei ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] i quattro angeli cantori, ritoccato nei pennacchi i personaggi che preludono allegoricamente all'eucarestia, ovvero Elia, Melchisedec, Malachia, David. Infine, sono di sua mano i medaglioni laterali con Francesco Filelfo e Niccolò Maurizi, illustri ...
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malacarne
(o 'mala carne') s. f. (pl. malecarni). – 1. Nome con cui s’indicò un tempo quella che ora è chiamata carne di bassa macelleria. 2. In senso fig., non com., persona disonesta o malvagia: non fidartene, è una m. (anche al masch.:...
malachite
s. f. [prob. dal lat. molochitis, nome di una pietra dura, dal gr. μολοχῖτις, der. di μολόχη o μαλάχη «malva», con allusione al colore]. – 1. Minerale monoclino, carbonato basico di rame, di color verde intenso (detto appunto verde...