FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] rinvenuto - testamento del signore di Milano in favore della successione dell'Aragonese al Ducato. Ma, a monte di questo in campo di Cassano e quindi a quello di Caravaggio, incitando le popolazioni locali, che mal sopportavano lo stato di guerra ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] cagione del suo mal piange se stesso di Acciaiuoli ai Giochi troiani di Capace, dal Pompeo e dal Silenzio d'Aridrate di Nicolò Minato e pericolanti. E, obbedendo ad un impulso di resipiscenza, raccomanda, nel testamento, ai figli la madre; e giunge ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] C. si trovava esposto alle resistenze di città come Messina, che mal tolleravano il regime uniforme imposto a in Nuova Antologia, 15 sett. 1895, pp. 215-22; Per due libri ditesto,ibid., 16 sett. 1898, pp. 278-91; Un gonfaloniere romagnolo nel secolo ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] piano, in Tradizione manoscritta e pratica musicale. I codici di Puglia. Atti delConvegno, Bari… 1986, a cura di D. Fabris - A. Susca, Firenze 1990, pp. 87-97; Id., Testi e melodie per la cappella di S. Barbara in Mantova, in Trasmissione e recezione ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] anteriori alla prima guerra mondiale).
Libri di memorie, di autobiografia, di obiter dicta,perciò, questi ultimi libri del F., che mal si valutano, o si rivalutano, oggidì, facendone dei testidi sociologia ed elogiandoli in odio all'idealismo ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] una profonda ulcera alla gamba, che peggiorò rapidamente, anche perché mal curata nei giorni seguenti. Il papa fu preso da violente 1501) a Siena, il convento di S. Francesco a Pienza, ricordato nel suo testamento. Altri interventi furono romani, ma ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] a G. una propria edizione, sempre del 1499, ditesti astronomici di Giulio Firmico Materno, Manilio, Arato e Proclo, è Aspro l'inverno nella fredda e ventosa Urbino per G. sempre più malato.
Nel gennaio del 1508 G. si trasferì a Fossombrone, per il ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] la morte dell'imperatore (362) determinarono l'interruzione e il fallimento di questa politica compromissoria e dettero possibilità agli sconfitti di Rimini e Costantinopoli di rialzare la testa.
Quando Costanzo si era deciso a permettere il rientro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] 668-80), e subito dopo attraverso la lettura del saggio di Febvre, Une question mal posée: les origines de la Réforme française et le problème successivi, per confluire poi nell’importante edizione ditesti del 1937, curata insieme a Elisabeth Feist. ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] straniera; poco ho fatto perché sono malatodi corpo e d'animo e sprovveduto dei necessari mezzi di studio".
Verso la fine del con alla testa Garibaldi, si volgesse dall'Italia meridionale verso i Balcani, la Legione ungherese ancora di stanza a ...
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infermiere di famiglia
loc. s.le m. Professionista del servizio sanitario nazionale che si prende cura dei pazienti durante il ricovero ospedaliero e, successivamente, presso il loro domicilio. ◆ L’idea è stata portata dal presidente dell’Unione...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...