ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] dal pronto rilascio dei due consoli, assaltò, alla testadi una turba di conciapelli e pescatori, ilbaluardo del Tuono e mosse quindi dei nobili e dell'inquisitore mal si conciliavano con le tendenze ribellistiche di certi settori popolari che l'A ...
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BIRAGO, Pompeo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI da Gerolamo. Assai scarse le prime notizie biografiche: abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò in possesso [...] addotti dal diplomatico pontificio. Al re di Francia premeva infatti solo di declinare ogni responsabilità nei confronti dell'iniziativa del fratello, Francesco di Alençon-Anjou, che si era messo alla testa dei ribelli neerlandesi contro la Spagna ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] di Paderborn, lo ringraziava di aver provveduto a curare i feriti e i malati, di aver fatto condurre l'esercito ad Acri e ditestadi un potente esercito scacciato dalla Transoxiana dall'avanzata mongola e divenuto mercenario. Preoccupato di ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] nobili si trovarono questa volta a mal partito e non valse a ristabilire l'equilibrio delle forze l'intervento del capitano di Palermo, don Gastone del Porto, barone di Sommatino, accorso alla testadi buon nerbo di cavalieri. Il popolo in rivolta lo ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] di Montagna e di Ugolino Cignatta, per un valore di centoquaranta lire ravennati, che nei testamentidi «E 'l mastin vecchio e 'l nuovo da Verrucchio, che fecer di Montagna il mal governo, là dove soglion fan d'i denti succhio» (D. Alighieri ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Ettore
Piero Crociani
Nacque a Thonon (Savoia) il 3 genn. 1787, terzogenito di Giano, maggior generale dell'armata sarda, e di Cristina di Maréchal Saumon. Appartenente a una famiglia [...] missione politica a Milano e dopo aver inutilmente cercato di far approvare dal re un suo piano operativo, sicuramente più incisivo di quello poi adottato, il 30 aprile fu alla testa delle truppe vittoriose a Pastrengo. Non altrettanto efficace si ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] di successione tra Luigi d'Angiò (erede designato dalla defunta) e Carlo d'Angiò Durazzo (suo più prossimo consanguineo), il G. prese risolutamente la testadi Luigi d'Angiò, il partito durazzesco, mal sostenuto da Napoli, cominciò a dare segni di ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Giovanni Battista, detto Piattellino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 nov. 1507 da Lorenzo di Iacopo e da Costanza Ridolfi.
La congiura del 1466 contro Piero de' Medici - cui [...] di Piero Strozzi, figlio di Filippo, alla testadi un forte esercito arruolato con l'aiuto del re di Francia.
Con questo esercito ci si proponeva di attaccare di sorpresa Firenze, sperando poi nell'appoggio interno di quanti - e non erano pochi - mal ...
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FERRARI, Costante
Vincenzo Fannini
Nacque a Reggio Emilia (all'epoca Reggio di Modena) il 5 genn. 1785 da Maddalena Messori e da Francesco, agiato commerciante di idee liberali. Sin dalla tenera età [...] città, conferendogli dieci giorni dopo il grado di colonnello. Partito alla testadi un ristretto manipolo di volontari romagnoli alla volta di Roma, dovette desistere dal suo intento per la capitolazione di Ancona.
Lasciata l'Italia per sfuggire all ...
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Giovanni, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui si sa pochissimo: sappiamo solo che era un diacono della Chiesa romana e che venne eletto pontefice il 25 gennaio dell'anno 844. Venne deposto il medesimo [...] mal riuscito, di sottrarre l'elezione pontificia al controllo della nobiltà romana, decisa fautrice della elezione ditesta dei ceti più umili avesse tentato di opporsi all'elezione di Sergio.
fonti e bibliografia
Le Liber pontificalis, a cura di L ...
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infermiere di famiglia
loc. s.le m. Professionista del servizio sanitario nazionale che si prende cura dei pazienti durante il ricovero ospedaliero e, successivamente, presso il loro domicilio. ◆ L’idea è stata portata dal presidente dell’Unione...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...