L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] dei propri poteri, ferma nella difesa anche delle prerogative mal viste dallo Stato moderno (immunità); nello stesso tempo, pubblicazione ditesti e documenti. La decisione del papa provocò l'apertura a Roma, in rapida successione, di una serie di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] o più semplicemente lasciando il testo manoscritto. Il libro di Carlo Antonio Pilati, Di una riforma d’Italia, uscì trasgressioni alle leggi di polizia per finire con tutte le azioni immorali suscettibili di portare «scandalo o mal esempio alla ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] di un gruppo, che si ingrossava sempre di più, di esuli italiani arrivati lì per varie ragioni, spesso per sfuggire a un sacerdozio mal i quiz televisivi come per i pur bravi traduttori ditesti stranieri o per i doppiaggi cinematografici, e insomma ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] consigliare un salutare allargamento del concetto di “testi classici” menziona di tutto fuorché la musica: “oratori, del fascino della lingua latina e dell’emotività del canto gregoriano, mal si sfugge al profondo tedio che reca il sentire la massa ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] la loro sollevazione - al "santissimo desiderio" di Pio V a che, con egli in testa, "li principi christiani si sveglino et si medesimo il 10 settembre, "per gran favore di Dio", al "mal contagioso" che attorno stermina "debbaccando" mortifero ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] eccepisce sulla "qualità della persona". Non che giudichi "per mal homo il patriarcha", non che ritenga "egli habbia voluto consegnando, cinque ore dopo, un testodi otto pagine. Con queste si ingegna di minimizzare, rettificare, sfumare, precisare. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] secoli dimenticati nelle biblioteche, e l’entrata in circolazione ditesti in greco, giunti in Italia a partire dagli anni che il Centiloquium non era opera di Tolomeo, ma di un interprete che ne aveva mal compreso e anzi sfigurato la dottrina. ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] pose in piena sintonia con il segretario di Stato E. Consalvi, il cui realismo politico mal si sarebbe dovuto conciliare in teoria a fare uscire il conclave dallo stallo di un ripetuto testa a testa (per essere eletti occorreva una maggioranza dei ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] di Stato di Pio VII, il cui realismo politico si sarebbe dovuto, in teoria, mal conciliare con un uomo come il vescovo di Cesena sarebbe stato in grado di far uscire il conclave dallo stallo di un ripetuto testa a testa (per l’elezione occorrevano ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] stampe è appunto il Catechismo di Calvino, ch'egli propone ai fedeli d'Italia.
Al testo del Catechismo sono intercalate, si della comunità di San Giovanni, si rivolgeva al B. e al Bèze esponendo le esigenze della comunità, ridotta a mal partito dalle ...
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infermiere di famiglia
loc. s.le m. Professionista del servizio sanitario nazionale che si prende cura dei pazienti durante il ricovero ospedaliero e, successivamente, presso il loro domicilio. ◆ L’idea è stata portata dal presidente dell’Unione...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...