PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] dei getti è soluzione preferenziale per la costruzione di viadotti basati sullo schema statico della sequenza di telai zoppi, che mal si presta a una p. anche parziale.
Esempi di elevata meccanizzazione sono: il viadotto a Lagos (Nigeria ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] , Die Chorschrankenmalereien des Kölner Domes und die europäische Malerei, KölDb 44-45, 1979-1980, pp. 293 testedi canidi e di uccelli, spicca al centro una testa umana 'all'antica'; mentre la lettera H d'incipit di Hic (c. 153r), in cui una testadi ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] quella del castello di Milazzo, si svolgeva un allungato edificio residenziale che resti scarsi e mal ridotti bastano a inserto, di possibile derivazione germanica, della serie diteste incappucciate (forse di armati) che decora l'imposta di uno ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] tollera l'oppressione e può tenerle testa, perché non è legata a occasione per applicare questa teoria ai piani delle città di tutto il mondo: a Parigi nel 1925 (il mentre Le Corbusier resta discusso e mal pagato fino alla fine della sua carriera ...
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Città
Pierre George
Una storia millenaria
Paul Bairoch associa l'origine delle città a quella dell'agricoltura, mettendo così in rapporto tra loro le prime due forme di vita sedentaria. Si potrebbe [...] sua forma classica è quella del sobborgo a 'testadi ponte', a fronte di una città costeggiata da un fiume (per esempio le a questa esperienza ma lì mal si sopportano i ghetti centrali di poveri e di gente di colore, ghetti di cui Harlem è il simbolo ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] in chiese minori o da esse provenienti: una testatadi croce con S. Giovanni e un frammento di affresco con tre figure (Perugia, Gall. Naz il reliquiario di s. Giuliana, proveniente dall'omonima chiesa di P. (Gall. Naz. dell'Umbria); mal giudicabile ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] realizzate in tecnica mista, con l'impiego di cassoni di legno riempiti di terra, di argilla e di pietra. Questi impianti difensivi erano in qualche caso ingentiliti da sculture, come testimonia una testadi cinghiale in legno (sec. 10°) posta nella ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] alcuna traccia, era legata al nome e al luogo di sepoltura della testadi s. Giovanni Battista e sorgeva sul sito del santuario 1421.D. era dotata anche di istituti appositamente destinati al ricovero e alla cura dei malati, nonché alla ricerca e ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] un'urna di porfido, una vasca antica, alcune croci a smalto e una testadi monaco incisa su una lastra di rame.
.) ha conservato l'insieme dei suoi edifici funzionali: la grande sala per i malati (m. 22,50 x 60), la cappella, i chiostri, la cantina e ...
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infermiere di famiglia
loc. s.le m. Professionista del servizio sanitario nazionale che si prende cura dei pazienti durante il ricovero ospedaliero e, successivamente, presso il loro domicilio. ◆ L’idea è stata portata dal presidente dell’Unione...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...