mesmerismo
Teoria avanzata nella seconda metà del 18° sec. dal medico tedesco Franz Anton Mesmer (1734-1815), che operò tra Austria, Germania e Francia, il quale propugnava l’idea di uno spirito o fluido [...] da ogni essere e che sarebbe in grado di determinare influenze profonde tra di essi. In particolare, individuava nel magnetismoanimale lo spirito vitale, che emanerebbe soprattutto dagli occhi e dalle dita e che sarebbe alla base dell’ipnosi. Mesmer ...
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Utilizzazione a fini terapeutici del magnetismoanimale, ipotetico fluido che F.A. Mesmer riteneva si sprigionasse dagli organismi animali, e in particolare dall’uomo, e si riuscisse a concentrare e a [...] in voga in Francia alla fine del 18° secolo.
In fisioterapia, l’uso degli effetti di un campo magnetico generato da correnti elettriche per accelerare processi riparativi (in particolare ossei) o realizzare effetti analgesici. Trova indicazione nel ...
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MAGNETISMO
Giovanni GIORGI
Mario TENANI
Eugenio MODENA
Emilio SERVADIO
. Con la denominazione di magnetici si denota un gruppo di fenomeni che ora si sa essere tutt'uno con fenomeni elettrici [...] considerati non rappresentassero se non un elemento, una traccia, per l'investigazione di un problema ben più vasto. Il magnetismoanimale comunque, con tutti i suoi errori, è stato storicamente il primo tentativo di portare su un piano di ricerca ...
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Naturalista (Usk, Monmouthshire, 1823 - Broadstone, Dorset, 1913); esplorò il Pará (1848) e l'arcipelago malese (1852-62). Concepì, contemporaneamente a Darwin, una teoria dell'evoluzione basata sugli [...] anche di problemi sociali e politici, e si dedicò alla ricerca psichica occupandosi di fenomeni quali il magnetismoanimale, le chiaroveggenze, il problema dei miracoli, ecc. Opera principale, The geographical distribution of animals (1876), in cui ...
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Facoltà propria a certi individui, in speciali circostanze, di percepire un evento, nello spazio o nel tempo, senza il soccorso dei sensi empirici, e in modo tale da escludere che le cognizioni acquisite [...] attraverso narrazioni di scrittori d'ogni tempo e d'ogni luogo, osservata con frequenza nel periodo del magnetismoanimale, nella forma sonnambolica dei "viaggi" ipotetici attraverso lo spazio, la chiaroveggenza è stata studiata soprattutto a partire ...
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Nato presso Lione il 22 gennaio 1775, morto a Marsiglia il 10 giugno 1836, dotto ricercatore in molti e svariatissimi rami del sapere, soprattutto nella fisica e nella matematica, celeberrimo per la scoperta [...] eccesso di fantasia (convinto, per es., della seria attendibilità di quei fenomeni che allora si ascrivevano al "magnetismoanimale"); infine tutt'altro che esente da spiccati difetti superficiali: scrivera con gran fatica a caratteri enormi, faceva ...
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Storico e uomo politico, nato a Reggio dell'Emilia il 19 settembre 1816, morto a Torino il 6 febbraio 1886. Fece gli studî di medicina nell'università di Parma: laureatosi il 24 luglio 1844, chiese ed [...] il 1847, attendendo a scrivere un'opera intitolata: Delle malattie fisico-morali, ossia della pazzia, ubbriachezza, sonnambulismo, magnetismoanimale, ecc., cominciata a stampare a Reggio nei primi mesi dell'anno successivo, con approvazione ed aiuto ...
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Medico, naturalista e filosofo, nato a Neuenburg (Württemberg) il 4 luglio 1768, morto a Kirchheim il 17 novembre 1852. Dopo avere studiato a Tubinga e a Gottinga, e aver esercitato la professione medica, [...] sempre più orientandosi verso la religione; nel campo scientifico si accentuò il suo interesse per il magnetismoanimale e per l'occultismo.
Principali scritti filosofici: Versuch, die Gesetze magnetischer Erscheinungen aus Sätzen der Naturmetaphysik ...
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Filosofo nato a Modena il 23 ottobre 1821 e morto a Napoli il 25 dicembre 1899. Incoraggiato dal Rosmini scrisse, con lo pseudonimo di T. Zarelli, alcune opere volte a combattere le dottrine del Gioberti [...] rispose nel lungo discorso premesso alla 2ª ediziorie della Teorica del Sovrannaturale. Le sue opere principali sono: Del magnetismoanimale (Napoli 1859, 2ª ed. 1860), che è un primo tentativo di psicologia sperimentale; Del metodo nella scienza del ...
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Medico, nato l'8 maggio 1839 a Montville (Connecticut), morto il 23 gennaio 1883 a New York, si occupò principalmente delle malattie del sistema nervoso, e anche di magnetismoanimale e di spiritismo. [...] Il più importante suo studio è American nervousness, its causes and consequences (New York 1880). Fra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo altresì: Medical and surgical electricity (Nevv York 1875), ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...