Ingegnere e archeologo (Steele, Essen, 1839 - Smirne 1896). Viaggiando nell'Oriente asiatico come ingegnere stradale al servizio del governo ottomano, segnalò per primo l'importanza delle rovine di Pergamo, [...] di Berlino). Nel 1882, insieme con A. von Domaszewski, fece una spedizione ad Ankara, traendone il calco delle Res Gestae di Augusto; eseguì altre esplorazioni al Nemrut Daǧ (con O. Puchstein), a Magnesia sul Meandro, Priene, Tralles e Ierapoli. ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] , per es., nella iscrizione del tempio di Zeus a Magnesia sul Meandro (principio del sec. II a. C.). L'uso . Quindi i diaconi presentano il pane, il vino e l'acqua al celebrante, il quale vi pronunzia sopra le preci di ringraziamento (eucharistia) ...
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ORACOLO (lat. oraculum, ossia responso uscito dalla bocca della divinità debitamente consultata, poi anche il luogo dove questo responso viene dato; in gr. χρησμός [da χράω "faccio sapere"] per il responso, [...] egizio, figlio del dio. L'oracolo fu in auge fino al tempo della dominazione romana sull'Egitto e sull'Africa.
Oracoli in Beozia; A., a Gryneion nella Misia; A., a Hylae presso Magnesia sul Meandro; A., a Hysiae in Beozia; A. Didimeo, a Mileto; A. ...
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MIUNTE (Μυοῦς, Myus)
Roberto Paribeni
Antica città ionica della Caria sulla sponda meridionale del Meandro, probabilmente in immediata vicinanza del mare al momento della sua fondazione, ma già al tempo [...] fu incorporata nel territorio di Mileto. I Milesî intorno al 228 ne distribuirono il territorio a mercenarî cretesi cui diedero la cittadinanza. Filippo V di Macedonia cedette Miunte a Magnesia sul Meandro, la quale nel 196 dopo una guerra con Mileto ...
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RAYET, Oliviero
Pericle Ducati
Archeologo francese, nato a Cairou (Lot) il 23 settembre 1847, morto a Parigi il 19 febbraio 1887. Uscito dalla Scuola normale superiore nel 1869, andò in Grecia all'École [...] rimase sino al 1872; successe a F. Lenormant nel 1884 nella cattedra di archeologia alla Bibliothèque nationale di Parigi. Il nome del R., insieme con quello dell'architetto A. Thomas, è legato all'esplorazione di Magnesia sul Meandro e di Mileto ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , la guerra contro Antioco III culminata con la presa di Magnesiaal Sipilo, che segnò la conquista dell'Asia Minore ellenizzata fiorente Svezia, splendidamente decorato da palmette e da un fregio a meandro. I veri e proprî secchi del tipo di Hemmoor ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] e da un abaco quadrato, talvolta molto largo. L'esemplare che dà il nome al tipo, rinvenuto ad Arkades (Creta) (v. vol. I, p. 661) di Atena; Pergamo, Santuario e Tempio di Atena; Magnesia sul Meandro, agorà; Delo, portico di Filippo V di Macedonia). ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] nella età ellenistica nel tempio di Artemide Leukophrycène alMeandro, opera di Hermogenes. Ma con questo edificio prima del suo pseudodìpteros il tempio ionico di Artemide Leukophryène a Magnesia, eretto nel 130 a. C. - esisteva già lo ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] delle località cui appartengono. Un esempio tipico è la posizione obliqua dell'Artemision di Magnesia sul Meandro e dei portici del suo recinto rispetto al pròpylon, posizione che fa assegnamento sull'attrattiva di effetti prospettici. Si è appena ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] è in genere formata di una bassa pedana con scala di accesso al centro od ai lati, e con una parete anteriore a colonnine ioniche chiuso senza portico (ad Atene III fase, a Magnesia sul Meandro), scene con proscenio a portico con colonne (Eretria I ...
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