filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] della cultura in una varietà di significati.
Le origini greche della filosofia
Non è semplice convenzione attribuire le origini della 4° e 3° affollavano le città della Grecia e della MagnaGrecia. Con il suo insegnamento orale egli «accantonò l ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] a pubblicarla (cod. V. E. 209), e la prima stesura di una vasta opera storica sull'Italia meridionale dai tempi della MagnaGrecia fino al 1759. la quale porta in calce la data del 19 dic. 1811: Osservazioni sulla Storia del Regno di Napoli (cod ...
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TESTAMENTO
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Luigi COSATTINI
. Storia: Antico Oriente. - Il testamento vero e proprio era ignoto ai diritti paleorientali. Si formavano però [...] opposti sono i due punti di partenza, poiché da un lato si suppone che già in antiche legislazioni greche (MagnaGrecia) il testatore fosse libero di disporre come credeva delle proprie sostanze (Thalheim), dall'altro si parte dal presupposto ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] , Bari 1996, pp. 14, 18-22; R. Cassano, Ruvo, Canosa, Egnazia e gli scavi dell'Ottocento, in I Greci in Occidente. La MagnaGrecia nelle collezioni del Museo archeologico di Napoli, Napoli 1996, pp. 108-113; R. Cassano, Prefazione, in G. Jatta junior ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] dichiarazioni medioevali dei d. (ad esempio, la Magna Charta Libertatum del 1215) e quelle moderne: divina.
Un notevole apporto allo sviluppo del d. venne dalla Grecia antica, soprattutto a seguito del costituirsi della polis, con la distinzione ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] : l’epicentro era ormai nell’Asia dove dalle lotte e intese tra i generali di Alessandro Magno sorgeva un nuovo assetto geopolitico. Ma l’appoggio dei Greci era ancora ricercato: i proclami (318 e 315) di Poliperconte, successore di Antipatro, e di ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] estese sempre più; dapprima ad Atene, quindi alla Grecia intera e a tutto il mondo civile: associazione Samotracia. Tale vincolo unitario vien meno invece nei misteri della Magna Mater, i cui iniziati formavano un'organizzazione che aveva il ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] in Europa, dopo l'U.R.S.S. e la Grecia), concentrato soprattutto nell'Estremadura, nella Nuova Castiglia e nell'Andalusia corte più a sud, in Oviedo; fu in relazioni con Carlo Magno; con l'aiuto dell'Aquitania riuscì a frenare l'impeto dei musulmani ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , sotto la disciplina della Chiesa, come dimostrano la bolla Magno cum animo di Benedetto XIV, che prescrisse la necessità all che esercitano sulle menti colte i grandi filosofi dell'antica Grecia. Il neoaristotelismo, che già nel sec. XIV s'è ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] lo sviluppo progressivo delle istituzioni britanniche, come la Magna Charta (15 giugno 1215) e il Bill of , intrapresa ricostruzione finanziaria dell'Austria, dell'Ungheria, della Grecia e della Bulgaria, stabilizzazione del franco, della lira e ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
italiota
italiòta agg. e s. m. e f. [dal gr. ᾿Ιταλιώτης] (pl. m. -i). – Denominazione in uso tra i Greci, a partire dal 5° sec. a. C., per designare i coloni greci trapiantatisi nelle colonie dell’Italia meridionale (Magna Grecia). Anche con...