CARAVITA, Tommaso
Carla Russo
Figlio di Giovanni Battista, consigliere del Sacro Regio Consiglio, nacque a Napoli nel 1678 (non nel 1670, come afferma il Giustiniani), secondo quanto si può dedurre [...] fu nominato giudice del tribunale della Vicaria. Destituito dall'incarico all'avvento degli Austriaci, il C. rientrò nella magistratura nel 1735 come consigliere del Sacro Regio Consiglio.
I membri della commissione istituita da Carlo di Borbone per ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] della città, contando anche sull'amicizia di Cesare Sforza, che fu padrino del Ferrari. Anche il nonno materno apparteneva alla magistratura e la famiglia della madre godeva di molto rispetto per la levatura intellettuale e le idee religiose. Il F. a ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] salvo denuncia espressa da parte di una delle associazioni interessate, e di essi si può chiedere la revisione alla Magistratura del lavoro, allorché si sia verificato un notevole mutamento dello stato di fatto esistente al momento della stipulazione ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] aveva, a suo tempo, avuto a Napoli notevole diffusione. Come il padre il C. seguì la carriera forense e della magistratura. Durante la sua lunga attività ebbe modo di formare una folta schiera di allievi, dalla quale emersero alcune personalità di ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] politica dei Napoleonidi per l'introduzione dei codici francesi.
Tra il 1808 ed il 1909 fu stabilita infatti una magistratura esclusivamente penale, divisa in tre ordini, alto criminale, correzionale e di polizia; furono emanati un Regolamento pe' i ...
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BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] Corti d'appello di Torino, Genova, Casale e Cagliari ed i loro capi, Biella 1862, p. 35; c. Dionisotti, Storia della Magistratura piemontese, Torino 1881, II, pp. 249-251; G. Galli Della Loggia, Cariche del Piemonte e Paesi Uniti colla serie, cronol ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] quattro anni dopo vi fu un vero e proprio colpo di stato, operato da Damasia il quale sembra che volesse valersi della suprema magistratura per farsi tiranno. Damasia ritenne l'arcontato due anni e due mesi, ma ne fu cacciato a forza (582-81, 580-79 ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] l'ostilità del padre alla famiglia dominante, nell'estate del 1505 il G. sostenne alcune richieste inoltrate presso il papa dalla magistratura dei Sedici riformatori dello Stato di libertà. Il padre fu ucciso a Bologna il 30 sett. 1506 da una folla ...
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GOZZADINI, Ludovico
Clizia Magoni
Nacque nel 1479 da Gozzadino di Lorenzo e da Veronica Grassi, bolognesi. Intraprese lo studio di diritto presso l'Università felsinea ed ebbe come maestri Bartolomeo [...] , il G. sedette tra i tribuni della plebe, fu tra coloro che promossero la prima edizione nota degli statuti di quella magistratura.
Il soggiorno bolognese di Carlo V, tra la fine del 1529 e l'inizio del 1530, rappresentò un momento di riconoscimento ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] generale della stessa (1809), passando poco dopo con la medesima carica alla prefettura di polizia. Desideroso di entrare in magistratura, ottenne la nomina a giudice di appello nel 1813 ed esercitò tale funzione fino al 1817. In quell'anno fu ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...