BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] definisce tale devozione contraria allo spirito e alla verità dei magistero di Gesù e al "rationabile obsequiuni" paolino. Nell'accesa 1770 sino al 1793hanno difesi, o impugnati i dormi dellaCattolica Romana Chiesa,Roma 1793, p. 18; O. M. Paltrinieri ...
Leggi Tutto
CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] fondamentale era quello di svolgere il suo magistero non esulando, finché possibile, dal terreno pastorale , Brescia 1954; F. Fonzi, G. Tovini e i cattolici bresciani del suo tempo, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, IX (1955), pp. 233-248; R. ...
Leggi Tutto
CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] alla piena osservanza della fede cattolica e addirittura convinto viva nel bagno del sangue di Christo". Dal magistero spirituale del C. fu beneficato infine non meno di di costringere tutti i preti dellachiesa a celebrare quotidianamente la messa ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] nel filone della storiografia "confessionale" di parte cattolica, che salda struttura documentaria. Dal magistero del Maurini, del Bacchini del ciclo di carestie che attanagliò lo Stato dellaChiesa, aprì nel vescovado una pubblica mensa e sostenne ...
Leggi Tutto
GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] le chiese antiunioniste e fare la comunione in divinis; da parte loro gli armeni dissidenti si impegnavano ad accogliere e rispettare i cattolici. La concessione della comunione in divinis attirò critiche sul G., il quale addusse a motivo della sua ...
Leggi Tutto
BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] il tema dell'opera maggiore del B., la Concordia ecclesiastica contra tutti gli heretici (Firenze 1552), destinata ad un ampio pubblico e scritta perciò in volgare.
Il B., stabilita la necessità di un magistero assoluto quale può garantire la Chiesa ...
Leggi Tutto
LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] cattolici orientali. Imbarcatosi il 1( luglio 1828, ottenne da Leone XII, su richiesta del re Carlo Felice, l'incarico di visitatore apostolico dellechiese di Torino, fac. di magistero, a.a. 1959-60; D. Lebole, La Chiesa biellese nella storia e nell' ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Coccaglio (al secolo Paolo Bianchi)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Coccaglio (Brescia) il 13 maggio (Vat. lat. 9282) 0 il 25 luglio 1713 (Bonari) da Giacomo e da Maddalena Personelli, in una [...] da Gorzone, e a Bergamo sotto il magistero del padre Francesco Quadrio, che diverrà poi Chiesacattolica dal minore riformato Pasquale da Scapezzano, il quale era passato al protestantesimo, nella Sollenne concio-abiura fatta nella Chiesadella ...
Leggi Tutto
FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] della diocesi di Sezze, Terracina e Priverno. Viste le sue inclinazioni, tale promozione rappresentava per lui non l'assunzione di un magisterodellaChiesa ma un limite all'esercizio della religione cattolica in G. Pignatelli, Aspetti della propaganda ...
Leggi Tutto
GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] fra l'altro, al diritto matrimoniale delleChiese orientali cattoliche (I poteri del parroco e del Chiesa e Stato nel contesto dell'esercizio dell'"auctoritas magisterii" e della "potestas iurisdictionis", a seconda che l'intervento dellaChiesa ...
Leggi Tutto
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
membro
mèmbro s. m. [lat. mĕmbrum]. – 1. a. Ciascuna delle parti in cui si articola il corpo dell’uomo e degli animali superiori, con riferimento soprattutto agli arti; in questa accezione, si adopera per lo più il plur., le membra, con valore...