Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] esperienze fu l’Associazione cattolica italiana per la difesa della libertà dellaChiesa fondata a Bologna nel 1864 398).
Naturalmente questo testo, tra i più enfatici del magistero papale, non poteva che suscitare un enorme scalpore, deprimendo ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] fronte alla secolarizzazione della società il culto dellachiesa doveva far Cattolica, VIII, Città del Vaticano 1952, col. 837. Poco oltre l’autore della voce cfr. La Costituzione sulla sacra liturgia, Magistero Conciliare 14, Leumann 1967.
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] la Gregoriana a conferire il titolo post-dottorale di magister aggregatus, che non era certo un attestato di of the, cit., p. 4324.
70 A. Montan, L’Educazione Cattolica nell’Ordinamento dellaChiesa, «Apollinaris» 68, 1995, 1-2, 51-90, pp. 56 segg ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] fondamentale, che fu poi la base del magistero successivo5.
Concretamente il processo d’inserimento, nella della Barelli, l’aveva ben presto nominata vicepresidente dell’Unione fra le donne cattoliche di Milano.
Del resto, anche la linea dellaChiesa ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] L. Liverani, Il magistero ecclesiale sul giornalismo, in F. Malgeri, P. Scandaletti, Giornalismo cattolico, cit., pp. 153-178.
75 P. Levillain, Il Vaticano II e i mezzi di comunicazione sociale, in Storia dellaChiesa. La Chiesa e il Vaticano II ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] 32.
69 Premessa, «Renovatio», 1, 1966, 1, pp. 3-4.
70 G. Tassani, La cultura politica della destra cattolica, cit., p. 126.
71 D. Menozzi, La Chiesacattolica e la secolarizzazione, Torino 1993, p. 201. Cfr. anche L. Perrin, Il caso Lefebvre, a cura ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] , la preminenza storica del magistero pontificio e dellaChiesa come guida della società italiana.
Il ruolo al Vaticano II, in A. Flichte, V. Martin, Storia dellaChiesa, cit.: XXIII, I cattolici nel mondo contemporaneo(1922-1958), a cura di M. Guasco ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] testimoni più interessanti della Roma cattolicadella prima metà del Seicento», a mostrare che «il buon cattolico vede il papa dell’infallibilità del magistero papale erano dette irreformabili per se stesse, e non in virtù del consenso dellachiesa ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] fondamentalista nel senso protestante del termine: anzi, proprio i cattolici più conservatori si avvicinano semmai alla Bibbia sottolineando la mediazione dellaChiesa e del magistero, senza nessuna immediatezza di lettura o riferimenti a un testo ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] vale a dire che i "prelati cattolici" facciano "interamente il debito loro", e dell'"auttorità et dignità ecclesiastica" sino alla palese disobbedienza al magistero quale, anziché "difendere le ragioni dellaChiesa, per interesse suo aiuta a rovinarle ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
membro
mèmbro s. m. [lat. mĕmbrum]. – 1. a. Ciascuna delle parti in cui si articola il corpo dell’uomo e degli animali superiori, con riferimento soprattutto agli arti; in questa accezione, si adopera per lo più il plur., le membra, con valore...