Assemblea rappresentativa del Regno d'Inghilterra, nata dall'evoluzione del Consiglio del re e delle corti feudali. Fu convocato per la prima volta nel 1264, dopo che la Magna charta (1215) aveva sancito [...] dal P.i., di imporre una politica fiscale non concordata, di tenere un esercito permanente; obbligo per il re di scegliere i ministri all'interno del partito maggioritario alla camera bassa; responsabilità del governo di fronte al Parlamento inglese. ...
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Geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
L'andamento demografico delle nove province (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio nell'Emilia e Rimini) ha presentato [...] 1995 furono condotte sulla base di una nuova legge elettorale che prevedeva l'attribuzione del 20% con un criterio maggioritario. Queste videro il successo della lista di centrosinistra, Progetto democratico, guidata da P.L. Bersani e costituita da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] destabilizzante provocato successivamente dall’ingresso nelle istituzioni dei partiti di massa, e al passaggio dal sistema elettorale maggioritario uninominale a doppio turno a quello proporzionale con scrutinio di lista nel 1919.
Dal punto di vista ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] quasi sempre plebiscitarie, fino a quando rimase in vigore lo scrutinio di lista. Nel 1892, ritornato il sistema maggioritario per collegi uninominali ed essendo stato Mercato San Severino inglobato nella circoscrizione elettorale di Salerno I, il F ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] dimensione dei comuni. In quelli con popolazione inferiore a 15.000 abitanti i consiglieri comunali sono eletti con sistema maggioritario, con attribuzione dei due terzi dei seggi alla lista collegata al candidato sindaco che ha riportato il maggior ...
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centrosinistra
Formula di governo basata sull’alleanza tra partiti di centro e della sinistra, di solito di impostazione progressista, a egemonia socialdemocratica, laburista o liberal-democratica.
Stagione [...] anni Settanta-Ottanta, di c. si torna a parlare solo nel decennio successivo. L’introduzione nel 1993 di un sistema elettorale maggioritario porta infatti alla formazione di due poli, l’uno di centrodestra e l’altro di c., in forte conflittualità: la ...
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TRINIDAD E TOBAGO
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Carlo Amadei
(v. trinidad, XXXIV, p. 350; App. III, II, p. 983; trinidad e tobago, App. IV, III, p. 690)
Al censimento del 1990 la popolazione del piccolo stato insulare caribico [...] % in termini di voti, la forza del PNM si traduceva in schiaccianti maggioranze parlamentari, grazie al sistema maggioritario uninominale, alle divisioni tra gli altri partiti e alla relativa sottorappresentazione della popolazione di origine indiana ...
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Uomo politico, nato a Nusco (Avellino) il 2 febbraio 1928. Iscrittosi giovanissimo alla Democrazia cristiana, dopo la laurea in giurisprudenza conseguita all'Università Cattolica di Milano nel 1953, aderì [...] si è impegnato soprattutto a favore di una riforma istituzionale volta a modificare la legge elettorale in senso maggioritario, riforma sostenuta anche dai comunisti e particolarmente osteggiata dal PSI.
Fra i suoi scritti si ricordano: Ragionando di ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] in grado di occuparsi «responsabilmente» degli affari pubblici. La scelta di basarsi sul collegio uninominale con sistema maggioritario a doppio turno rispondeva allo standard impostosi in Francia con varie peripezie (e dimostrava come l’ossequio al ...
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Mongolia
Guido Barbina
Martina Teodoli
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(XXIII, p. 667; App. I, p. 872; II, ii, p. 344; III, ii, p. 152; IV, ii, p. 500; V, iii, p. 538)
Popolazione e condizioni economiche
di Guido Barbina
La capitale, [...] del giugno 1992 attribuirono al Partito rivoluzionario, avvantaggiato dalla divisione dei collegi e dal sistema elettorale maggioritario, 70 dei 76 seggi del nuovo Parlamento monocamerale, nonostante la buona affermazione delle opposizioni, che ...
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maggioritario
maggioritàrio agg. [dal fr. majoritaire, der. di majorité «maggioranza»]. – 1. Che concerne la maggioranza, o è costituito dalla maggioranza: la parte m., la forza m., il partito m.; in partic., sistema m., sistema elettorale...
quasi-maggioritario
s.m. Sistema elettorale molto prossimo al sistema maggioritario. ◆ l’alternanza (la quale pure abbiamo conosciuto in questo quindicennio di quasi-maggioritario) è rimasta un dramma, un trauma, per la parte del Paese che...