ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] sulla base della proporzionale pura. Era ancora l'A. ad elaborare il disegno di legge per il ripristino del sistema maggioritario, presentato da Mussolini alla Camera nel dicembre 1924 e travolto dagli sviluppi del caso Matteotti. Il 10 apr. 1924 il ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] la collegialità nella Chiesa universale, mentre riaffermava che la dottrina della collegialità, espressa con un voto largamente maggioritario il 30 ott. 1963, era di difficile acquisizione.
Un ruolo di mediazione sembra aver svolto all'interno ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] , che raccogliendo 300.000 voti nelle elezioni del 7 giugno contribuì in modo decisivo alla sconfitta del progetto di legge maggioritario. Il F. fu quindi giudice dell'Alta Corte siciliana, presidente della Lega dei diritti dell'uomo e membro del ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] senza passione la sua vicenda di dirigente socialista, con la rottura sempre più profonda fra la sinistra e la corrente maggioritaria dei PSI, al congresso di Milano del maggio 1963; con la sua dichiarazione alla Camera nell'ottobre dello stesso anno ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] un ristretto gruppo di imprenditori delle manifatture tessili.
Alla morte di Pio VII (20 agosto 1823), nel fronte maggioritario ma disunito degli avversari di Consalvi che si opponevano alla candidatura di Francesco Saverio Castiglioni, Pacca ebbe i ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] 'ultima però non precisandone la direzione e limitandosi a prospettarne due soluzioni (scrutinio di lista maggioritario, provinciale o interprovinciale, con rappresentanza proporzionale per le minoranze; collegio unico a rappresentanza proporzionale ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] ’autunno 1952, la proposta politica di stabilizzare la democrazia italiana attraverso la modifica della legge elettorale in senso maggioritario fece scorgere a Parri il rischio di uno strappo in senso autoritario. Ruppe così con il gruppo dirigente ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] il 24 marzo 1953, alla vigilia della discussione riguardante il disegno di legge governativo di riforma elettorale in senso maggioritario (la cosiddetta "legge truffa"), già approvato, non senza difficoltà e polemiche, dalla Camera, il presidente del ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] giorni prima che il governo Amato, in seguito al referendum che introduceva in Italia il sistema elettorale maggioritario, rassegnasse le dimissioni. Nel successivo governo presieduto da Ciampi, Andreatta assunse il ruolo di ministro degli Affari ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] con il socialismo nazionale. Nei congressi dei fasci e del partito socialista (Palermo, maggio 1893), la posizione del Bosco risultò maggioritaria; prevalse però la mediazione del D. che aveva proposto l'"aggregazione" (e non la fusione) con il P.S.I ...
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maggioritario
maggioritàrio agg. [dal fr. majoritaire, der. di majorité «maggioranza»]. – 1. Che concerne la maggioranza, o è costituito dalla maggioranza: la parte m., la forza m., il partito m.; in partic., sistema m., sistema elettorale...
quasi-maggioritario
s.m. Sistema elettorale molto prossimo al sistema maggioritario. ◆ l’alternanza (la quale pure abbiamo conosciuto in questo quindicennio di quasi-maggioritario) è rimasta un dramma, un trauma, per la parte del Paese che...