Mali
Riccardo Martelli ed Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Riccardo Martelli
Stato interno dell'Africa nord-occidentale. La popolazione ammontava a 9.790.492 ab. al censimento del 1998 [...] turno il suo avversario S. Cissé, sostenuto da Alliance pour la démocratie au Mali (ADEMA), il partito tradizionalmente maggioritario nel Paese. Le elezioni legislative del luglio 2002 registrarono l'affermazione di Espoir 2002, un raggruppamento di ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Giovanni Gay
Uomo politico, nato a Teramo il 2 maggio 1930. Incaricato nazionale universitario del Partito liberale, presidente dell'UGI (Unione Goliardica Italiana) [...] referendum, fra i quali quelli volti a far eleggere tutti i deputati e senatori con il sistema uninominale maggioritario, quello per l'abrogazione della cassa integrazione straordinaria, quello relativo alla possibilità di scegliere fra l'iscrizione ...
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Illuminismo
Termine coniato per calco del tedesco Aufklärung («rischiaramento») e invalso nel lessico storiografico a partire dal tardo Ottocento, quale denominazione del grande e composito movimento [...] e poi l'assetto del potere statale furono sottoposti al vaglio critico della ragione. Deistica nel suo orientamento maggioritario, atea e materialistica nelle sue componenti più radicali, la cultura dei Lumi demistificò i sistemi positivi di credenza ...
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ZAMBIA
Guido Barbina
Pierluigi Valsecchi
(v. rhodesia: Rhodesia Settentrionale, XXIX, p. 196; App. II, II, p. 704; III, II, p. 607; zambia, App. IV, III, p. 866)
Il paese, dopo una fase di grande espansione [...] aderì al partito unico United National Independence Party (UNIP), portando con sé l'importante gruppo etnico Bemba, maggioritario nell'area del Copperbelt e tradizionalmente poco favorevole a Kaunda. Tuttavia questa riconciliazione non impedì a molte ...
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(App. IV, I, p. 543)
Uomo politico, segretario dal 1976 del Partito socialista italiano. Fin dai primi anni della segreteria C. mirò a estendere il terreno del confronto con la DC a spazi politici e posizioni [...] straordinario di Bari del giugno 1991), mentre i comunisti (e la sinistra DC) mirano a una modifica in senso maggioritario della legge elettorale. Più in generale le prospettive del PSI rimangono legate al suo potere di ''interdizione'' (assai ...
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CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] alla soluzione della crisi dello Stato liberale ed in qualche misura un tentativo di neutralizzare il massimalismo maggioritario nel suo partito.
Nel "biennio rosso" la corrente massimalista sembrò assumere il controllo del partito anche nella ...
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Geografia umana ed economica
di Giuseppe Borruso
Stato dell'Europa sud-orientale, nel settore nord-orientale della penisola balcanica. La popolazione, che al censimento del 2001 era risultata pari a [...] del tasso di disoccupazione, causato dalla chiusura di diverse aziende in deficit. La stentata affermazione del partito maggioritario, l'Unione delle forze democratiche (UFD), alle elezioni amministrative dell'ottobre 1999 (31,3% dei suffragi, contro ...
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MITTERRAND, François-Maurice-Marie
Bruno Tobia
(App. III, II, p. 138; IV, II, p. 491)
Uomo politico francese. Perseverando nella politica di accordo con i comunisti, M. propose, nell'estate del 1979, [...] generale M. si pronunciò, nel novembre 1991, a favore di una revisione della legge elettorale nel senso di uno scrutinio misto maggioritario e proporzionale.
La sostituzione alla guida del PSF di P. Mauroy con L. Fabius non evitò un forte calo dei ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] . In merito a tale richiesta il Collegio cardinalizio si divise in due fazioni. L. fece parte del gruppo maggioritario di nove cardinali che, pur non avendo posizioni preconcette, non si espresse immediatamente in favore del concilio, preferendo ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] dal fatto che essi mirano ad uno scopo diverso") -escludeva che il sindacalismo rivoluzionario, pur essendo potenzialmente maggioritario all'interno della classe operaia, potesse divenire egemone nella C.G.d.L. e come soluzione proponeva nella ...
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maggioritario
maggioritàrio agg. [dal fr. majoritaire, der. di majorité «maggioranza»]. – 1. Che concerne la maggioranza, o è costituito dalla maggioranza: la parte m., la forza m., il partito m.; in partic., sistema m., sistema elettorale...
quasi-maggioritario
s.m. Sistema elettorale molto prossimo al sistema maggioritario. ◆ l’alternanza (la quale pure abbiamo conosciuto in questo quindicennio di quasi-maggioritario) è rimasta un dramma, un trauma, per la parte del Paese che...