Uomo di stato, morto a Sella di Valsugana (Trento) il 19 agosto 1954. Il sesto ministero da lui formato nell'aprile 1948 durò fino al luglio 1951, e fu probabilmente il più importante (v. italia: storia, [...] dare definitivamente spazio in parlamento alla coalizione dei partiti democratici di centro, adottando un nuovo sistema elettorale maggioritario. Il fallimento elettorale della coalizione DC-PSDI-PLI-PRI, che non ottenne la maggioranza assoluta per ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] struttura e funzioni molto diverse da Paese a Paese, in relazione a variabili quali il sistema elettorale (maggioritario o proporzionale) e il sistema dei partiti (monopartitico, bipartitico o multipartitico). Essi possono essere composti da una ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] del 1919, da una tiratura di 5.000 copie ad una di 25.000.
Il C. militò, seguendo l'orientamento maggioritario della Federazione giovanile, nella corrente massimalista. Fu incluso nella lista dei candidati alla Camera dei deputati per il partito ...
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Uomo politico, nato a Cassano Magnago (Varese) il 19 settembre 1941. Intrapresi gli studi di medicina, li abbandonò definitivamente alla fine degli anni Settanta, per dedicarsi all'attività politica avvicinandosi [...] la via dell'intesa con altre forze politiche in seguito alla modifica della legge elettorale nazionale in senso maggioritario e alla battuta d'arresto subita dal suo partito nelle elezioni amministrative del 1993. Sulla base di questi sviluppi ...
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Partito operaio socialdemocratico russo
(POSDR, Rossijskaja Social-Demokratičeskaja Rabočaja Partija) Partito politico russo, attivo tra il 1898 e il 1917. Dopo un periodo di gestazione che aveva visto [...] POSDR precisò la sua fisionomia, ma si divise in due frazioni: quella bolscevica (➔ ) – dal russo bol´ševik «maggioritario» –, guidata da Lenin, favorevole all’opzione rivoluzionaria, e quella menscevica – dal russo men´ševik «minoritario» –, facente ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] quel "partito degli avvocati" che con i magistrati e i giuristi avrebbe costituito il gruppo professionale largamente maggioritario della Camera dei Deputati subalpina, il G. si mostrò particolarmente attento - nella fase in cui si elaboravano ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . La nuova legge opta per un sistema elettorale misto, il 36 per cento dei seggi è attribuito con formula maggioritaria e il restante 64 per cento è attribuito con metodo proporzionale.
Alle elezioni politiche del 2018 la coalizione di centrodestra ...
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(VI, p. 118; App. IV, I, p. 228)
Nell'intervallo tra i due ultimi censimenti (1970 e 1980) gli abitanti di B. sono passati da 238.141 a 249.000; nel 1988, secondo una stima, erano saliti a 254.000. L'incremento [...] . - Sin dagli anni Cinquanta il sistema politico di B. si è fondato sull'alternanza fra il Barbados Labour Party (BLP), maggioritario dal 1951 al 1961, e il Democratic Labour Party (DLP), nato da una scissione a sinistra del primo, che ha condotto ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] fu approvato e trasmesso in aula.
In questa circostanza gli venne rimproverato, da più parti, di aver difeso il sistema maggioritario in contrasto con la sua battaglia a favore della proporzionale condotta sin dal 1911. Si giustificò sostenendo che l ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] d'Angiò Durazzo (suo più prossimo consanguineo), il G. prese risolutamente la testa del partito favorevole a Carlo, maggioritario a Nizza e in tutta la Provenza orientale, territori dove la sua influenza si era ulteriormente accresciuta per effetto ...
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maggioritario
maggioritàrio agg. [dal fr. majoritaire, der. di majorité «maggioranza»]. – 1. Che concerne la maggioranza, o è costituito dalla maggioranza: la parte m., la forza m., il partito m.; in partic., sistema m., sistema elettorale...
quasi-maggioritario
s.m. Sistema elettorale molto prossimo al sistema maggioritario. ◆ l’alternanza (la quale pure abbiamo conosciuto in questo quindicennio di quasi-maggioritario) è rimasta un dramma, un trauma, per la parte del Paese che...