Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] totale e nessuna fra le pur numerose minoranze presenti sul territorio ha una consistenza tale da poter competere con il gruppo maggioritario: i Serbi, i più numerosi, sono appena il 2%; seguono i Croati (1,8%) i Bosniaci (1,1%) e piccoli gruppi ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] , orecchio e orecchia, anche se in ogni coppia il primo elemento nell’insieme dell’inchiesta risulta variamente maggioritario. Per scalino e gradino le risposte presentano quasi sempre compresenze, ma anche chiare contrapposizioni, con scalino ben ...
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Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] che si sarebbe ritorto contro di loro quando l’antisemitismo germanico li avrebbe ricacciati – sradicati come erano dal contesto maggioritario céco – in una terra di nessuno («Corriere della sera» 8 novembre 2007, in Ferrari 2009: 173).
Data l ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] rilevanti come l’imperfetto in -o di contro al tradizionale in -a (avevo / aveva; ➔ imperfetto) ancora maggioritario nell’italiano scritto ottocentesco; di scelte morfosintattiche come lui / lei / loro soggetto, gli in alternanza con loro ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] . Ciò è riscontrabile nella frase interrogativa con il pronome costantemente espresso e posposto al verbo, costrutto maggioritario (ma non esclusivo) nel Decameron, sistematicamente applicato nelle Prose e, grazie alla forza del ‘silenzioso’ modello ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] ramificate collimano con le unità metriche. Si tratta del gruppo di testi (o di loro singole parti) statisticamente maggioritario, che pertanto garantisce unità e stabilità al codice dell’opera. La seconda modalità prevede una linea discorsiva lunga ...
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L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] italiano come lingua interetnica in questo contesto è favorito dal fatto che gli italiani sono il gruppo di immigrati maggioritario e di più antico insediamento nel Canton Zurigo, dove ricoprono una posizione sociale non svantaggiata (dati della fine ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] dei presidenti del partito.
La stabilità della maggioranza liberaldemocratica fu favorita dal sistema elettorale maggioritario e dalla sovrarappresentazione delle campagne (prevalentemente conservatrici) nella distribuzione dei seggi. Il potere ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] della maggioranza definitiva di Libertà e Giustizia, che si è aggiudicata 245 seggi, di cui 118 con il sistema maggioritario a doppio turno; si è attestata come seconda formazione quella dei salafiti, che si è imposta a sorpresa ottenendo il ...
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maggioritario
maggioritàrio agg. [dal fr. majoritaire, der. di majorité «maggioranza»]. – 1. Che concerne la maggioranza, o è costituito dalla maggioranza: la parte m., la forza m., il partito m.; in partic., sistema m., sistema elettorale...
quasi-maggioritario
s.m. Sistema elettorale molto prossimo al sistema maggioritario. ◆ l’alternanza (la quale pure abbiamo conosciuto in questo quindicennio di quasi-maggioritario) è rimasta un dramma, un trauma, per la parte del Paese che...