LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] della cittadinanza. Il figlio seguì, almeno in parte, la contestata scelta paterna. L'appartenenza al colore ghibellino, maggioritario a Genova e legato alle famiglie "cappellazze" (Adorno, Fregoso, Guarco e Montaldo) che si contendevano il potere ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] del 1919, da una tiratura di 5.000 copie ad una di 25.000.
Il C. militò, seguendo l'orientamento maggioritario della Federazione giovanile, nella corrente massimalista. Fu incluso nella lista dei candidati alla Camera dei deputati per il partito ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] ], pp. 392 ss.), che, coerentemente con la visione precedentemente enunciata, provvedeva a esplicitare la teoria del principio maggioritario-minoritario all'interno dell'ordinamento.
Nel momento in cui si riapriva la dinamica applicativa del testo ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] quel "partito degli avvocati" che con i magistrati e i giuristi avrebbe costituito il gruppo professionale largamente maggioritario della Camera dei Deputati subalpina, il G. si mostrò particolarmente attento - nella fase in cui si elaboravano ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] fu approvato e trasmesso in aula.
In questa circostanza gli venne rimproverato, da più parti, di aver difeso il sistema maggioritario in contrasto con la sua battaglia a favore della proporzionale condotta sin dal 1911. Si giustificò sostenendo che l ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] d'Angiò Durazzo (suo più prossimo consanguineo), il G. prese risolutamente la testa del partito favorevole a Carlo, maggioritario a Nizza e in tutta la Provenza orientale, territori dove la sua influenza si era ulteriormente accresciuta per effetto ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] quasi sempre plebiscitarie, fino a quando rimase in vigore lo scrutinio di lista. Nel 1892, ritornato il sistema maggioritario per collegi uninominali ed essendo stato Mercato San Severino inglobato nella circoscrizione elettorale di Salerno I, il F ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] della proporzionale, e il Woeste che, dopo essersi inutilmente opposto all'allargamento dell'elettorato, guardava al sistema maggioritario come a quello più adatto per la difesa degli interessi dei cattolici.
Più volte il F. intervenne discretamente ...
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CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] alla soluzione della crisi dello Stato liberale ed in qualche misura un tentativo di neutralizzare il massimalismo maggioritario nel suo partito.
Nel "biennio rosso" la corrente massimalista sembrò assumere il controllo del partito anche nella ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] che tuttavia rimane uno dei lasciti più duraturi della sua opera di statista.
Dopo un duro scontro parlamentare sulla legge maggioritaria il D. portava la DC alla nuova prova elettorale del 7 giugno 1953 apparentata ai tre partiti di democrazia laica ...
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maggioritario
maggioritàrio agg. [dal fr. majoritaire, der. di majorité «maggioranza»]. – 1. Che concerne la maggioranza, o è costituito dalla maggioranza: la parte m., la forza m., il partito m.; in partic., sistema m., sistema elettorale...
quasi-maggioritario
s.m. Sistema elettorale molto prossimo al sistema maggioritario. ◆ l’alternanza (la quale pure abbiamo conosciuto in questo quindicennio di quasi-maggioritario) è rimasta un dramma, un trauma, per la parte del Paese che...