LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] . In merito a tale richiesta il Collegio cardinalizio si divise in due fazioni. L. fece parte del gruppo maggioritario di nove cardinali che, pur non avendo posizioni preconcette, non si espresse immediatamente in favore del concilio, preferendo ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] dal fatto che essi mirano ad uno scopo diverso") -escludeva che il sindacalismo rivoluzionario, pur essendo potenzialmente maggioritario all'interno della classe operaia, potesse divenire egemone nella C.G.d.L. e come soluzione proponeva nella ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] che la fabbrica restasse "a comune" fra i quattro fratelli per almeno 15 anni, ma il G. si vide assegnare una quota largamente maggioritaria, ossia 5 degli 8 carati in cui venne divisa la proprietà; ebbe inoltre la carica di gerente dell'azienda e la ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] nel 1949 - si era realisticamente posto "nel momento in cui lo Stato, proprio in virtù del sistema democratico maggioritario, effettuò una scelta di campo chiassosamente avversata dai partiti nei quali si riconosceva una minoranza assai consistente ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] , dall’altro. Essa era anche aperta alle coeve discussioni britanniche e svizzere sul superamento del meccanismo elettorale maggioritario in collegio uninominale. Di qui l’analisi de La rappresentanza delle minorità: sistema Hare (in Nuova antologia ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] (8 ag. 1920) avviata dai radicali per l'estensione del sistema proporzionale nelle consultazioni amministrative in luogo del maggioritario, per consentire - sostennero il F. e M. Ruini - il rinnovo delle amministrazioni locali, stava a significare ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] un ruolo di primo piano anche nelle elezioni politiche, sia prima della legge elettorale del 1882, con il sistema maggioritario, sia dopo con lo scrutinio di lista. In qualità di senatore si mantenne in generale in una posizione alquanto defilata ...
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Ponziano, santo
Emanuela Prinzivalli
La data di inizio dell'episcopato si deve fissare per congettura al 230, in quanto la fonte migliore, il Catalogo Liberiano, presenta indicazioni contraddittorie. [...] , antipapa, santo), fosse stato il capo spirituale di una comunità romana dissidente con l'orientamento in quel momento maggioritario rappresentato da P., il gesto di quest'ultimo acquisterebbe ulteriore spessore in quanto teso a favorire o sancire ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] 1953 fu tra coloro che si opposero alla cosiddetta ‘legge truffa’ per la riforma del sistema elettorale in senso maggioritario.
Dalle aule parlamentari e dalle colonne di diversi quotidiani richiamò costantemente l’attenzione al rispetto delle regole ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] 1924. A quell'appuntamento Mussolini intendeva giungere presentando il fascismo come espressione di uno schieramento sociale maggioritario, nel quale, accanto ai fascisti "puri", trovavano posto esponenti di altre tendenze, come cattolici e liberali ...
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maggioritario
maggioritàrio agg. [dal fr. majoritaire, der. di majorité «maggioranza»]. – 1. Che concerne la maggioranza, o è costituito dalla maggioranza: la parte m., la forza m., il partito m.; in partic., sistema m., sistema elettorale...
quasi-maggioritario
s.m. Sistema elettorale molto prossimo al sistema maggioritario. ◆ l’alternanza (la quale pure abbiamo conosciuto in questo quindicennio di quasi-maggioritario) è rimasta un dramma, un trauma, per la parte del Paese che...