GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] quel "partito degli avvocati" che con i magistrati e i giuristi avrebbe costituito il gruppo professionale largamente maggioritario della Camera dei Deputati subalpina, il G. si mostrò particolarmente attento - nella fase in cui si elaboravano ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] fu approvato e trasmesso in aula.
In questa circostanza gli venne rimproverato, da più parti, di aver difeso il sistema maggioritario in contrasto con la sua battaglia a favore della proporzionale condotta sin dal 1911. Si giustificò sostenendo che l ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] d'Angiò Durazzo (suo più prossimo consanguineo), il G. prese risolutamente la testa del partito favorevole a Carlo, maggioritario a Nizza e in tutta la Provenza orientale, territori dove la sua influenza si era ulteriormente accresciuta per effetto ...
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Imprenditore e uomo politico, nato a Milano il 29 settembre 1936. Figlio di un funzionario di banca, si laureò in giurisprudenza. Iniziò la sua attività imprenditoriale nel settore dell'edilizia, fondando [...] primi anni Novanta.
Il 18 gennaio 1994, alla vigilia delle elezioni politiche in cui si sarebbe votato con il sistema maggioritario, B. fondò il movimento politico Forza Italia e il 26 successivo annunciò, in un discorso televisivo sulle sue reti, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] destabilizzante provocato successivamente dall’ingresso nelle istituzioni dei partiti di massa, e al passaggio dal sistema elettorale maggioritario uninominale a doppio turno a quello proporzionale con scrutinio di lista nel 1919.
Dal punto di vista ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] quasi sempre plebiscitarie, fino a quando rimase in vigore lo scrutinio di lista. Nel 1892, ritornato il sistema maggioritario per collegi uninominali ed essendo stato Mercato San Severino inglobato nella circoscrizione elettorale di Salerno I, il F ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] della proporzionale, e il Woeste che, dopo essersi inutilmente opposto all'allargamento dell'elettorato, guardava al sistema maggioritario come a quello più adatto per la difesa degli interessi dei cattolici.
Più volte il F. intervenne discretamente ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] che tuttavia rimane uno dei lasciti più duraturi della sua opera di statista.
Dopo un duro scontro parlamentare sulla legge maggioritaria il D. portava la DC alla nuova prova elettorale del 7 giugno 1953 apparentata ai tre partiti di democrazia laica ...
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CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] alla soluzione della crisi dello Stato liberale ed in qualche misura un tentativo di neutralizzare il massimalismo maggioritario nel suo partito.
Nel "biennio rosso" la corrente massimalista sembrò assumere il controllo del partito anche nella ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] la figura di Paolo Simone, che ritroviamo nel 1602 sottopriore del convento di Napoli (dove l’orientamento missionario era maggioritario), e partecipe di progetti di segno orientale, come l’invio di missionari carmelitani in Terrasanta e il ‘recupero ...
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maggioritario
maggioritàrio agg. [dal fr. majoritaire, der. di majorité «maggioranza»]. – 1. Che concerne la maggioranza, o è costituito dalla maggioranza: la parte m., la forza m., il partito m.; in partic., sistema m., sistema elettorale...
quasi-maggioritario
s.m. Sistema elettorale molto prossimo al sistema maggioritario. ◆ l’alternanza (la quale pure abbiamo conosciuto in questo quindicennio di quasi-maggioritario) è rimasta un dramma, un trauma, per la parte del Paese che...